Le donne con il velo non sono rappresentate nelle emoji, le faccine che ogni giorno utilizziamo per scambiarci messaggini. Ed è per questo che Rayouf Alhumedi, una ragazzina 15enne di origini saudite residente in Germania, ha proposto a Unicode, il consorzio internazionale che crea le emoji, di introdurre l’emoticon di una donna con l’hijab, il velo indossato dalle donne musulmane per coprirsi il capo.

[quote layout=”big”]Le mie amiche che non indossano il velo possono trovare un’emoticon che le rappresenti. Io non posso, perché non esiste un emoji di una donna che indossa l’hijab. Vorrei qualcosa che mi rappresentasse e che rappresentasse le donne musulmane che indossano il velo ogni giorno e che sono orgogliose di indossarlo.[/quote]

Per gli adolescenti come lei, le emoji sono il linguaggio quotidiano e non avere una “faccina” che rappresenti chi sei potrebbe essere destabilizzante. In una lunga intervista al Washington Post l’adolescente spiega che prima ha scritto alla Apple, senza ricevere alcuna risposta da Cupertino, e poi ha inviato il suo suggerimento all’Unicode.

Rayouf dovrà aspettare novembre per avere una risposta, sottolineando che l’immagine della donna con il velo potrà essere usata non solo dalle donne musulmane, ma anche da quelle cristiane ed ebree che sono solite coprirsi il capo.

Proprio di recente l’Unicode ha introdotto nuove varianti delle classiche faccine, per poter soddisfare le richieste delle diverse etnie che non si sentivano rappresentate da quelle donne e quegli uomini con la “pelle chiara”. Accetterà anche la richiesta di Rayouf?

Via | Adnkronos

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ultimo aggiornamento: 15-09-2016