La dermatite atopica è una patologia cutanea molto comune tra i neonati, non caso viene anche chiamata crosta lattea perché si manifesta durante l’allattamento, ma che può ripresentarsi, o comparire per la prima volta, anche in età adulta.

Questa malattia ha come sintomo principale la formazione di eczemi pruriginosi, ovvero croste arrossate, anche di notevoli dimensioni, che possono comparire in diverse aree del volto e del corpo – come le guance, il cuoio capelluto, la zona intorno alle orecchie, l’inguine e gli arti – e che nel bambino tendono ad essere “umide”, quindi con formazione di bolle sierose, mentre nell’adulto sono piuttosto secche e squamose.

Quali sono le cause della dermatite atopica e come si può curare? Vediamo di fare un po’ di chiarezza. Innanzi tutto va detto che la cosiddetta pelle atopica, soggetta a infiammazioni, eczemi e dermatiti, è in genere ereditaria, quindi se nella vostra famiglia sono presenti uno o più soggetti con malattie cutanee è più probabile che figli e nipoti manifestino il problema a loro volta. Purtroppo tra le cause più comuni di dermatite atopica c’è l’inquinamento dell’aria, che è una condizione non eliminabile per chi viva in aree urbane, ma che sta determinando un vero e proprio boom di casi tra i bebè. Anche le allergie e le intolleranze, come quelle, sempre più frequenti, di tipo alimentare, possono avere tra i sintomi proprio la formazione di croste ed eczemi cutanei.

Qualunque sia l’origine della dermatite atopica, questa è una malattia che scompare e riappare in momenti diversi della vita, e che dobbiamo affrontare nel momento in cui si manifestano i suoi sintomi. Come? Agendo a diversi livelli. Ade esempio, se sospettiamo una allergia o una intolleranza di qualunque tipo – ad agenti chimici, alimenti, polvere e acari eccetera – dobbiamo sottoporci ai test allergologici per scoprirlo ed eliminare l’allergene colpevole delle nostre reazioni allergiche. In secondo luogo, tra i rimedi naturali più indicati per i disturbi della pelle abbiamo i medicinali omeopatici e i fiori di Bach, ma anche prodotti ad uso topico come il gel a base di aloe vera e le creme lenitive all’avena, nonché una serie di impacchi o infusi (da assumere come alimento) a base di erbe.

Tra queste il tarassaco, la liquirizia, la centella asiatica, l’echinacea e la bardana. Unguenti, pomate, decotti da applicare sulle aree arrossate ricavati da queste piante sono molti indicati, la cosa migliore è rivolgersi ad un bravo erborista che sappia darvi il consiglio giusto. Quanto all’igiene, anche in questo caso per disinfettare gli eczemi sono molti indicati gli sciacqui con acqua a bicarbonato, e un lavaggio solo con detergenti non aggressivi come il sapone di Marsiglia o il sapone di Aleppo, quest’ultimo davvero eccezionale perché contiene l’essenza di alloro che è un ottimo sfiammante. Non resta che provare!

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ultimo aggiornamento: 13-03-2013