L’allergia ai tessuti sintetici e ai coloranti è, purtroppo, un disturbo molto comune, che crea dermatiti e altri fastidi al contatto con determinate fibre tessili. Tutto a causa di sostanze chimiche che entrano in contatto con i materiali durante la lavorazione e che possono causare problemi alla nostra pelle.

La dermatite da contatto con tessuti sintetici può essere anche molto fastidiosa: in particolare i coloranti danno numerosi problemi e reazioni allergiche che si manifestano con prurito, rossori, macchie, puntini, nella zona che è rimasta più a stretto contatto con il materiale utilizzato per la realizzazione dei capi che indossiamo.

La dermatite da allergia ai tessuti sintetici si manifesta solitamente nei punti più delicati nel nostro corpo o dove si formano delle pieghe, come sotto le ascelle, nell’inguine, dietro al ginocchio o nell’interno coscia. Si manifesta con rossori, rigonfiamenti, prurito, bruciore e a volte assomigliano a delle vere e proprie bruciature sulla pelle, che possono causare anche molto dolore.

Come curare la dermatite da contatto data da allergia ai tessuti sintetici? Innanzitutto sarebbe bene prevenirla, leggendo bene le etichette delle fibre sintetiche ed evitandole, preferendo i tessuti ottenuti da fibre naturali. Evitate anche di comprare capi di dubbia provenienza che potrebbero non avere le certificazioni adatta.

La dermatite da contatto richiede necessariamente l’intervento del medico curante o di uno specialista, in questo caso un dermatologo che, oltre a sconsigliarvi l’utilizzo di certi materiali o coloranti (a me erano stati proibiti per un periodo il nero e il blu, più a rischio), vi consiglierà la pomata giusta per poter guarire.

Foto | da Flickr di zooboing

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ultimo aggiornamento: 19-03-2013