Le micosi della pelle sono fastidiose infezioni fungine il cui contagio è favorito da una cattiva igiene e da difese immunitarie basse. Si tratta di affezioni benigne, ma, in alcuni casi, un po’ lunghe da debellare e facili alle recidive, motivo per cui sarebbe meglio agire preventivamente evitando luoghi e condizioni che possa facilitare la trasmissione. L’infezione è provocata da microrganismi chiamati miceti, e si manifesta con sintomi differenti a seconda del fungo che sia all’origine della micosi.

Le parti del corpo più soggette al contagio fungino sono i piedi, le unghie, l’area genitale e il cuoio capelluto. Non sempre le micosi sono provocate da germi, talvolta essi sono già presenti nel nostro organismo senza provocarci fastidi, ma basta poco ad alterare questa condizione di equilibrio (talvolta una semplice cura antibiotica), perché il fungo in questione ci “attacchi” provocandoci l’infezione. Un caso per tutti: la micosi da Candida Albicans. Come riconoscere una micosi della pelle e, soprattutto, come evitarla?

Ecco i segnali d’allarme che possono farci sospettare di avere una bella micosi della pelle in corso:

  • Comparsa di macchie bianche o rossastre
  • Formazione di cuticole che si staccano
  • Sensazione di prurito insistente
  • Unghie – delle mani, ma soprattutto dei piedi – che si sollevano dal letto ungueale
  • Formazione di lanugine simile a cotone

Essendo procurate da miceti, queste infezioni si curano con la somministrazione di antimicotici specifici per ogni tipo di microrganismo (lieviti, muffe o il dermatofita che provoca la tigna, antipatica micosi della pelle anch’essa) ma sicuramente è la prevenzione il sistema migliore per mantenere integra la propria cute. Come? Intanto, tenendo presenti le modalità di trasmissione e di contagio. I miceti proliferano in ambienti caldo-umidi molto frequentati, come le piscine, ad esempio, le spiagge, le docce e i bagni comuni, ma anche gli ambienti di campagna dove siano presenti animali selvatici con cui possiamo entrare in contatto. Da un cane o un gatto infetto possiamo contrarre la tigna, ad esempio. Mentre le classiche micosi delle unghie sono più probabili in chi frequenti le piscine pubbliche o le palestre.

Naturalmente non dobbiamo smettere di andare ad allenarci o farci una salutare nuotata solo perché abbiamo paura delle micosi! Semplicemente dobbiamo curare molto l’igiene, evitare di camminare a piedi nudi a bordo piscina o nei bagni e negli spogliatoi delle palestre, non usare scarpe in materiali antitraspiranti mentre facciamo ginnastica (perché il ristagno del sudore favorisce la proliferazione fungina), e quindi al bando anche biancheria e calze in tessuti sintetici, soprattutto in estate. Anche il costume da bagno umido addosso per troppo tempo può favorire il contagio.

Quando ci laviamo, ricordiamoci di asciugarci sempre molto bene e di non scambiarci asciugamani, teli da bagno o indumenti usati, magari sudati. Importante anche curare l’igiene intima ma evitando di usare prodotti troppo aggressivi che impoveriscono la cute e le mucose e le espongono agli attacchi dei germi, e infine particolare prudenza quando siamo convalescenti da qualche malattia, soprattutto se reduci da terapie antibiotiche. I nostri anticorpi particolarmente bassi in questi momenti fanno fatica a proteggerci dall’azione infettiva dei funghi perciò dobbiamo “aiutarli” noi con un comportamento prudente. Se, poi, nonostante tutte le nostre precauzioni, una micosi ce la siamo presa, allora non abbiamo che da rivolgerci ad un dermatologo che ci prescriverà l’antimicotico giusto per la nostra infezione.

Foto| di Alison Breskin per Publicdomainpictures

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 25-03-2013