L’intestino irritato o sindrome del colon irritabile è un disturbo che ha moltissimi sintomi decisamente fastidiosi come crampi, dolore all’addome, nausea, diarrea, costipazione. Può anche provocare disagio e stress. Per tenere sotto controllo questa patologia, bisogna seguire una dieta corretta, tenere a bada lo stress ed eventualmente prendere anche dei farmaci, ma solo su consiglio medico.

Di solito chi soffre di intestino irritato può condurre una vita normale, anche se in alcuni casi può diventare anche una patologia invalidante, rendendo impossibile (anche a livello mentale) pensare di uscire per lunghi periodi, perché si ha la paura di star male. Per questo è opportuno seguire una dieta corretta, sana ed equilibrata.

Quando si soffre di intestino irritato è bene fare attenzione a mantenere un controllo severo sulla propria alimentazione, evitando di fare pasti troppo abbondanti, cercando di limitare il consumo di grano, orzo, segale, cioccolata, latte, alcool, bevande con caffeina, oltre che evitare inutili stress che andrebbero a peggiorare il quadro. A questo proposito sarebbe bene fare esercizi di riduzione dello stress, mettere in atto tecniche di rilassamento come yoga e meditazione, oltre che farsi seguire da uno psicoterapeuta. Molto utile anche l’esercizio fisico e dormire bene durante la notte.

Molto utili anche alcuni farmaci che devono essere prescritti dal dottore, che potrebbe consigliare integratori di fibre, lassativi, loperamide, antispastici, antidepressivi e altri ancora. Ma è la dieta il punto focale per curare l’intestino irritato.

Innanzitutto dovete tenere in un primo momento un diario con tutti gli alimenti che secondo voi fanno peggiorare i sintomi e poi riferite al dottore. Ci sono alimenti potenzialmente a rischio per tutti, come ad esempio latte e derivati, dolcificanti, marmellate, frutta come pesche, pere e prugne, verdure come cavoli, carciofi, spinaci, cipolla, rucola, cetrioli, sedano, ma anche le spezie, il caffè, il tè, la coca cola, le bibite gassate. Evitate anche alimenti ricchi di sale.

Ricordatevi anche di bere da 6 a 8 bicchieri di acqua naturale al giorno, facendo piccoli pasti frequenti, riducendo le porzioni e mangiando ad orari.

Foto | da Flickr di fallenangelphotography

Via | Farmacoecura

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ultimo aggiornamento: 29-03-2013