A chi non è capitato di soffrire improvvisamente di bruciori di stomaco? Un pasto troppo abbondante, un periodo di stravizi, stress e superlavoro che rallentano la digestione, sono altrettante possibili cause di questo diffusissimo disturbo che, pensate, può colpire anche i bambini. Il termine medico è pirosi gastrica, e indica, per l’appunto, quel fastidioso bruciore e acidità di stomaco, che sovente si irradia verso l’esofago e che può manifestarsi anche come dolore riflesso retrosternale.

Se il nostro disturbo si presenta occasionalmente e possiamo ricondurlo ad un pasto troppo ricco e grasso, allora beviamoci su una tisana digestiva e soprassediamo. Se, però, i bruciori di stomaco si ripropongono quotidianamente, sia dopo aver mangiato che a stomaco vuoto, allora forse è il caso di rivolgerci al medico, perché il nostro problema potrebbe essere una gastrite o, addirittura, un’ulcera. Ma vediamo tutte le possibile cause della pirosi gastrica.

Il senso di bruciore a livello gastrico, soprattutto alla bocca dello stomaco, è originato da una iper produzione di succhi gastrici che irrita le mucose producendo danni e abrasioni. Vediamo tutte le possibili origini patologiche del bruciore di stomaco:

  • Gastrite acuta: quando il dolore insorge dopo i pasti
  • Ulcera gastrica: se il dolore insorge dopo almeno mezzora dalla fine del pasto
  • Ulcera duodenale o duodenite: dolore che insorge a stomaco vuoto o anche di notte
  • Reflusso gastroesofageo: quando il dolore sale dalla bocca dello stomaco fino alla gola e si associa a rigurgiti acidi
  • Ernia iatale: bruciori accompagnati da reflusso

Altre cause dei bruciori di stomaco possono essere legate all’assunzione di farmaci (ad esempio a base di acido acetilsalicilico, ma non solo), e soprattutto a un’origine psicosomatica. Fattori di rischio, a tal proposito, sono:

  • Soffrire di ansia
  • Periodi di forte stress da lavoro
  • Lutti e stress emotivi
  • Carattere introverso che non riesce ad esternare le emozioni, soprattutto quelle negative

Come possiamo risolvere un problema così sgradevole come la pirosi gastrica? Naturalmente rivolgendoci al medico ed evitando il fai da te, a meno che non si tratti di un disturbo occasionale e transitorio. Dobbiamo infatti appurare se non vi sia una patologia all’apparato digerente come ulcera e gastrite, che andranno curate con farmaci antiacido e soprattutto con un’alimentazione mirata. E’ importante, infatti, cercare di ridurre al minimo la produzione di succhi gastrici onde evitare che aggrediscano le mucose dello stomaco anche attraverso i cibi.

Scegliamo alimenti semplici, non acidi, la pasta e il riso conditi in modo leggero, la verdura cotta, lo yogurt, le patate, frutta come mele, pere e banane, cane bianca ai ferri e pesce magro. Evitiamo, durante le fasi acute del disturbo, le bevande con caffeina, le bibite gassate e zuccherate e l’alcool, insaccati e cibi fritti e iper conditi, e tutto ciò che impegna eccessivamente il nostro stomaco. Cerchiamo di rilassarci più che possiamo e di mangiare con calma, masticando lentamente. Tra i rimedi naturali al bruciore di stomaco, specie se associato a gonfiore, c’è il carbone vegetale, mentre per aiutare la digestione possiamo ricorrere a infusi a base di finocchio, melissa e camomilla.

Foto| di Petr Kratovchil per Publicdomainpictures

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ultimo aggiornamento: 05-04-2013