La serotonina è una sostanza naturale prodotta dal nostro corpo, un ormone precursore della melatonina, definito “del buon umore”, perché uno dei suoi ruoli è proprio quello di regolare alcune funzioni che hanno a che fare con lo “stare bene”. Ad esempio la percezione della sofferenza, lo stimolo dell’appetito, il sonno, sono altrettante sensazioni che se in equilibrio ci testimoniano che i nostri livelli dei serotonina sono ottimali.

Viceversa, ovviamente, quando soffriamo di fame nervosa, disturbi dell’umore, tendenza alla depressione e insonnia, verosimilmente avremo una carenza di serotonina naturale, che potremmo provare ad aumentare sia modificando la nostra dieta che assumendo integratori naturali.

Infatti la serotonina, oltre ad essere un neurotrasmettitore prodotto dal nostro cervello dalla sintesi dell’aminoacido essenziale triptofano, è una molecola disponibile in molti alimenti. Per questo è importante sapere su quali cibi puntare per stimolare la produzione di serotonina e aumentarne subito i livelli, così da “correggere”, in modo assolutamente naturale, la tendenza a “vedere tutto nero” tipico di molte malattie della psiche collegate con bassi valori di serotonina. Prima, insomma, di essere costretti ad assumere antidepressivi, ansiolitici o psicofarmaci con importanti effetti collaterali.

Vediamo perciò cosa portare in tavola per aumentare subito i nostri livelli di serotonina naturale:

  • Cioccolato fondente (oltre che delizioso, il cioccolato è uno dei cibi “del buon umore”)
  • Vegetali verdi tra cui la classica lattuga per insalata
  • Latte
  • Uova
  • Frutta secca in guscio e semi oleosi
  • Carne bianca e pollame
  • Miele
  • Formaggi freschi
  • Cereali integrali
  • Pappa reale
  • Pesce di mare
  • Frutta come banane e ananas, agrumi e pere

Oltre a questi comuni alimenti, per elevare ulteriormente la nostra “quota” di serotonina naturale, possiamo assumere degli integratori naturali a base di piante. Tra le più indicate per combattere disturbi dell’umore, insonnia e fame nervosa, sintomi di carenza di quest’ormone, possiamo scegliere tra:

  • Luppolo
  • Iperico o erba di San Giovanni
  • Genziana
  • Rodhiola tibetana

Di tutti, però, il più indicato è l’iperico, una bella pianta i cui fiori gialli contengono sostanze in grado di agire in modo potente a livello cerebrale combattendo proprio la carenza di serotonina. Le dosi consigliate di questo integratore, che si trova facilmente in erboristeria, è di 300 mg tre volte al giorno, o, in soluzione unica, 500-800 mg al mattino. Prima, però, di decidere di assumere l’iperico meglio avvertire il proprio medico.

Foto| di stevendepolo per Flickr

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ultimo aggiornamento: 11-04-2013