E’ un delle cause più frequenti di mal di schiena: parliamo dell’ernia del disco, una patologia che colpisce individui adulti – sia uomini che donne – soprattutto nelle età comprese tra i 35 e i 55 anni, ovvero in piena attività lavorativa. Per capire quali siano le cause dell’ernia del disco bisogna prima capire come sia fatta la nostra colonna vertebrale e per quali motivi si possa “usurare”.

Infatti le discopatie e i mal di schiena collegati, sono in genere determinati dall’invecchiamento o da attività che abbiano accelerato il deterioramento delle vertebre e delle parti che le rivestono. Ma prima di analizzare cause e cure possibili per l’ernia del disco, vediamo quali sintomi ci possono far sospettare di soffrirne.

Una persona colpita da ernia del disco manifesta questi tipici disturbi:

  • Dolore forte alla schiena che si irradia fino alla gamba
  • Sciatica (infiammazione del nervo sciatico)
  • Intorpidimento e formicolio di parte della schiena, gluteo e gamba
  • Rigidità di collo e spalle, talvolta tutto il lato colpito da discopatia – dalla testa fino alla gamba – è soggetto a dolore e irrigidimento
  • Mal di schiena che si acuisce quando si tossisce o si starnutisce

Tecnicamente cos’è un’ernia del disco? Dobbiamo immaginare le singole vertebre della nostra spina dorsale come avvolte da un cuscinetto morbido ed elastico chiamato disco, che funge da “isolante” e allo stesso tempo ci consente di attutire i colpi (e i contraccolpi) e di effettuare movimenti fluidi. Con il tempo questi cuscinetti si possono usurare, e quando si verifica un’ernia accade che una parte del nucleo morbido che si trova nella parte più interna dei dischi fuoriesca a causa di uno strappo della cartilagine, a sua volta provocando l’infiammazione dei nervi (come il nervo sciatico).

Le discopatie sono favorite da lavori che impongano gravi sforzi alla schiena (come il dover sollevare pesi, ad esempio), dal fumo che riduce l’ossigenazione delle varie aree del corpo, schiena inclusa, e dal sovrappeso. Una volta che abbiate il sospetto di avere un’ernia del disco, dovrete farvi visitare da un bravo ortopedico o fisiatra, che anche solo attraverso l’esame fisico è in grado di fare una diagnosi. Diversamente potrebbero essere necessari una risonanza magnetica o una radiografia. Come si cura l’ernia del disco?

Il dolore si può trattare attraverso la somministrazione di farmaci analgesici da banco o pomate sfiammanti ad uso topico o, infine, da impacchi freddi sulla zona. Per cercare di risolvere, invece, il problema all’origine, si deve cominciare un ciclo di esercizi di stretching posturale e ginnastica riabilitativa da seguire con costanza fino a regressione dei sintomi, mentre nei casi più gravi può essere necessario intervenire chirurgicamente. Il riposo è altrettanto importante, come l’evitare sforzi e posizioni che possano acuire il problema.

Ultimo consiglio: provate con la medicina alternativa. Ad esempio molto indicato, in caso di discopatie, è l’intervento di un osteopata, che semplicemente con la manipolazione “meccanica”, seduta dopo seduta può risolvere il problema o alleviarlo. Anche la riflessologia plantare e l’agopuntura sono terapie da provare, peraltro prive di effetti collaterale. Naturalmente prima di affidarvi alla medicina olistica, meglio parlarne con il vostro medico.

Foto| di Unflurled per Flickr

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ultimo aggiornamento: 15-04-2013