Aveva rinunciato alle ultime cure per stare nella sua casa, con i suoi cari. Barbara Bush è morta solo poche ore fa, circondata dalle persone che amava. Sono stati i parenti a dare la notizia della sua scomparsa, rendendo omaggio alla donna che per anni ha fatto sentire la sua presenza discreta nelle varie stanze dei bottoni, quelle che la dinastia Bush ha frequentato da vicino e per molto tempo.

Pochi giorni fa le sue condizioni si erano aggravate ma lei, donna forte e caparbia, si era rifiutata di procedere ad un nuovo ricovero, chiedendo di poter passare gli ultimi giorni della sua vita fra le sue cose, insieme alla sua famiglia. Quella famiglia fatta di ben due Presidenti americani, che l’hanno resa rispettivamente first lady e madre di un premier.

Oggi l’America dice addio a Barbara Bush, morta all’età di 92 anni nella sua residenza di Houston, dopo mesi passati a combattere contro una malattia polmonare e problemi cardiaci che l’avevano fiaccata nel corpo e nello spirito.

Così Barbara Bush, dopo l’ennesimo aggravamento delle sue condizioni di salute, rese note dal portavoce della famiglia solo tre giorni fa, aveva deciso di non staccarsi da quello che amava, scegliendo di vivere in casa, circondata dai suoi affetti, gli ultimi momenti.

Il suo bene più caro? Il marito George W.H. Bush, che Barbara Bush, al secolo Barbara Pierce, ha conosciuto negli anni 40 e con cui ha condiviso 73 anni di vita. Nel 1945 le nozze e a seguire la nascita dei sei figli: George W. Bush, 43° Presidente degli Stati Uniti d’America è stato il primogenito.

Ma Barbara, come detto, non è stata solo mamma di un premier americano. Lei è la seconda donna nella storia della Casa Bianca a ricoprire anche il ruolo di First Lady. Più precisamente dal 1989 al 1993, accanto a Bush senior, subentrato a Ronald Reagan e anch’esso appartenente al Partito Repubblicano.

Prima di lei solo Abigail Adams nella seconda metà del XVIII secolo, moglie del secondo Presidente americano, John Adams e madre del sesto, John Quincy Adams.

Oggi gli USA salutano per l’ultima volta la loro volpe argentata, Silver Fox, nomignolo affettuoso scelto dai suoi figli per via dei folti capelli bianco argento, che l’avevano resa a tutti gli effetti e per suo stesso dire, “la nonna d’America”.

Per quell’America che tanto amava, Barbara aveva fatto qualcosa di davvero importante, mentre era First Lady alla Casa Bianca. All’inizio degli anni 90 aveva infatti creato la Fondazione Barbara Bush per l’alfabetizzazione, con l’obiettivo di migliorare la vita degli americani svantaggiati.

La Fondazione ha all’attivo più di 1500 programmi di alfabetizzazione a livello nazionale e punta, secondo desiderio della sua fondatrice, non solo a istruire, ma anche ad unire genitori e figli:

[quote layout=”big” cite=”Barbara Bush]Concentrarsi sulla famiglia è il modo migliore per iniziare a rendere questo paese più alfabetizzato, inoltre sento che essere più istruiti ci aiuterà a risolvere tanti degli altri problemi che affliggono la nostra società[/quote]

Speriamo che questa eredità non venga perduta.

Via | Repubblica

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ultimo aggiornamento: 18-04-2018