Incidente aereo – Mettere a repentaglio la propria sicurezza sull’aereo personale, per risparmiare qualche misera sterlina, è una cosa che suona proprio male. L’imprenditore Gary Vickers (58 anni) ha pagato con la vita il suo fare taccagno, trascinando nella disgrazia la fidanzata Kay Clarke (42 anni). L’incidente avvenne nel mese di novembre del 2013, lasciando ipotizzare questo scenario. L’esito dell’inchiesta conferma ora che l’inclinazione alla tirchieria del proprietario è stata la causa dello schianto al suolo del velivolo, i cui esiti furono drammatici.

Il ricco albergatore, dopo una sessione di shopping a Parigi, decise di partire sulla via del rientro, evitando di fare il pieno, perché all’aeroporto di Hawarden, in Gran Bretagna, avrebbe potuto imbarcare il resto del carburante a un prezzo più basso. Secondo i suoi calcoli, i 244 litri messi nei serbatoi (rispetto ai 386 di capienza), gli avrebbero permesso di raggiungere la destinazione, con un piccolo margine di autonomia supplementare. Purtroppo, la presenza del vento e il tempo di percorrenza più lungo del dovuto, fecero sfasare le previsioni, lasciando il Cessna a secco di liquido energetico.

Pare che Vickers fosse un tipo molto parsimonioso, almeno nel suo aereo, su cui controllava con un’asta il livello di riempimento del serbatoio. Si dice che cercasse sempre di limare qualcosa nei costi di gestione, cosa non negativa in senso assoluta, ma qualificabile come tale se interferisce con il tema prioritario della sicurezza.

Conosco persone che comprano auto di lusso, per trasformale a GPL o per tenerle chiuse in garage, non potendosi permettere il piacere e i rischi dell’uso, ma si tratta di Paperini che vogliono fare i Paperoni. Nel caso del signor Gary, invece, i soldi c’erano davvero: tra i suoi averi, insieme a tanti altri beni, anche un hotel con Spa e diverse proprietà immobiliari. Risparmiare qualche sterlina, quindi, non avrebbe fatto nessuna differenza, ma le cose sono andate in modo diverso e, purtroppo, drammatico. Un assunto mette tutti d’accordo: non lo ha fatto (ovviamente) in modo intenzionale, ma la tragedia poteva essere scongiurata.

Via | Leggo.it

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ultimo aggiornamento: 13-02-2015