Il massaggio chiropratico rientra all’interno delle pratiche terapeutiche olistiche, ovvero appartenenti alla cosiddetta Medicina alternativa. L’approccio di queste discipline mediche (tra le quali troviamo l’agopuntura o agopressione e la riflessologia plantare) nei confronti della malattia è opposto rispetto a quello della Medicina allopatica o tradizionale, che agisce sul sintomo spegnendolo.
Le terapie olistiche puntano, invece, a curare piuttosto le condizioni generali dell’individuo, riportando una condizione di equilibrio che la malattia aveva stravolto. Uno stato morboso, infatti, non sarebbe altro che manifestazione di uno squilibrio psicofisico a carico di un qualche organo o tessuto.

La chiroterapia si occupa principalmente di curare le manifestazioni patologiche che colpiscono il sistema muscolo scheletrico e articolare, che finiscono per riflettersi anche sul sistema neurovegetativo generale creando una serie di sindromi dolorose. Pensiamo solo alle nevralgie, come la sciatica, provocate da disturbi meccanici della colonna vertebrale come ernie del disco o compressioni, o alle cefalee determinate da problemi di allineamento della mandibola.

Per non parlare delle lombalgie e dei forti mal di schiena che altro non sono che il riflesso di coliti o malattie dell’apparato gastrico. Insomma, tanti sintomi diversi collegati tra di loro, che un ciclo di sedute da un bravo chiropratico è in grado di alleviare.

Una seduta tipo consiste nella manipolazione della colonna vertebrale e delle articolazioni che vengono “riallineate” in modo da decomprimere i nervi e alleggerire i dischi intervertebrali. Riportando la spina dorsale in equilibrio, anche tutte le sindromi dolorose collegate spariscono. Questa manipolazione non produce dolore in chi la subisce, e diverse sono le tecniche con cui il chiropratico procede. Si va dal semplice sfioramento fino alle pressione più o meno intense sui punti “critici”.

Prima di intervenire direttamente sul paziente con il massaggio, il chiropratico effettua una valutazione sulle sue condizioni generali attraverso un colloquio e una prima visita esplorativa associata alla consultazione del materiale diagnostico in possesso del paziente, come radiografie, TAC, scintigrafie e risonanze magnetiche. In caso di traumi ossei importanti, discopatie gravi e tumori, però, la chiroterapia è controindicata o da effettuarsi con moderazione.

In linea generale per ottenere dei buoni risultati sono necessarie un numero di trattamenti che vanno da un minimo di 5 ad un massimo di 20 per un costo medio di 50€ a seduta. Ma in genere il computo totale subisce forti sconti quindi non si tratta di un trattamento particolarmente costoso. In ogni caso cercate di rivolgervi sempre ad un professionista serio, e accertatevi che sia iscritto all’AIC (Associazione Italiana Chiropratici) e in possesso di un certificato che ne attesti il titolo.

Foto| via Pinterest

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 09-10-2013