Sarà presentato domani il progetto “Valigia di Salvataggio – Per non tornare indietro” dell’ Associazione Salvamamme e Salvamamme Onlus. L’iniziativa vuole proteggere le donne vittime di violenza e ovviamente sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che sta diventando sociale, perché i numeri di donne picchiate, violentate o perseguitate da stalker sono enormi e non si può più ignorare questa situazione.

La Valigia di Salvataggio vuole essere, come tutti i nostri progetti, un aiuto concreto a quelle donne fuggite dalla violenza del compagno, marito o partner. Le donne dunque vittime di vere aggressioni, che per scappare non hanno avuto nemmeno il tempo di prendere le loro cose personali, e che magari sono accampate fortunosamente da parenti o, degenti in ospedale, costrette poi a rientrare in casa per recuperare le proprie cose dove il peggio è in agguato o che comunque hanno trovato i propri effetti personali ridotti in pezzi o scomparsi.

Spiega Maria Grazia Passeri, Presidente dell’Associazione Salvamamme. Le signore in fuga chiedono spesso aiuto anche solo per avere dei capi d’abbigliamento o delle scarpe, perché terrorizzate all’idea di rientrare nella propria casa e soprattutto di tornare a vivere quell’incubo. Salvamamme ha così pensato di realizzare un piccolo guardaroba di emergenza per queste donne, da fornire in caso di bisogno con le informazioni fondamentali per proteggersi dalla violenza e denunciarla.

Il progetto sarà presentato domani a Roma al palazzo della Regione Lazio e saranno presenti, tra i tanti, anche l’’avv. Patrizia Schiarizza per illustrare le informazioni salvavita per le donne in fuga e la a dott.ssa Paola Zanoni per spiegare il piano di diffusione del progetto pilota Come un’intera città può salvare una vita. Inoltre, saranno consegnate 12 valigie: la prima è destinata all’Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini.

In alto, trovate lo spot “La violenza non si cancella: fermati” è realizzato da SVS-Donna aiuta Donna onlus (SVSDAD) realizzato grazie anche ai finanziamenti della regione Lombardia, del Comune di Milano e di Adei Wizo (Associazione donne ebree d’Italia). In questo trovare tutti i centri antiviolenza che fanno parte della rete del Comune di Milano.

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ultimo aggiornamento: 06-03-2014