E’ sempre un piacere per me trovare siti di collezionisti (o malati mentali, decidete voi) che rendono pubblici archivi di vecchie pubblicità, cartoline o informazioni su un determinato argomento. Quello in questione è il mondo dei Tupperware. Oltre che a poterli comprare nei supermercati o nei negozi di casalinghi, l’azienda adotta un sistema di vendita
Singolare iniziativa destinata ai musei, alle aziende e ai collezionisti privati sono stati ristampati dai negativi originali, all’interno della camera oscura nel suo atellier di Mosca e per giunta dal nipote due portfolio fotografici che racchiudono molte delle opere più conosciute di Aleksandr Rodchenko (1891-1956). All’interno del sito è possibile visionare il contenuto dei due
Il Museo Eiteljorg, museo d’arte degli Indiani americani e dell’Ovest, si trova a Indianapolis ed è uno dei più originali ed interessanti. Non solo fredde opere e manufatti, ma creazioni d’arte di due culture che la storia ha fatto scontrare, indiani e cowboy. Interessante anche, oltre all’arte, la possibilità di affittare il museo: infatti, la
Non si tratta di un colpo alla Arsenio Lupin ma di uno stillicidio di opere rubate nel corso degli anni, forse 10 o forse addirittura 40. E’ questa la brutta notizia che arriva da San Pietroburgo, dove al Museo dell’Ermitage non hanno risposto all’appello ben 221 opere d’arte. Una faccenda dai contorni poco chiari, a
Kiosk è uno studio di design con base in Croazia che unisce giovani artisti e progettisti, mescolanza di idee, creatività ed entusiasmo. Polo di riferimento sulla scena croata, Kiosk è diventato celebre soprattutto con le sue creazioni di webdesign di alto livello e buon contenuto innovativo. Oggi la filosofia imperante consiste nel fare ciò che
Il Museo Nelson-Atkins è uno dei più rinomati d’America, con le sue 34000 opere esposte e la varietà delle sue collezioni. Il Museo, che si trova a Kansas City, nel Missouri, aprirà nel 2007 una nuova ala, un edificio che ospiterà nuove collezioni ed esposizioni, che andranno ad aumentare ancora di più l’ampia proposta. Le
Aaron Simpson nel suo Cold Hard flash, menziona Ian Culbard, un ragazzo inglese di Nottingham ed anche un ottimo illustratore. I suoi lavori vanno dagli spot televisivi ai fumetti e sono prevalentemente sviluppati in Flash, a dimostrazione di come questa applicazione sia diventata uno strumento essenziale, anche nel campo delle animazioni di alto livello. Uno
Il WC pubblico, sporco e decrepito, squallido ed angosciante? Il comune di Torino rappresenta l’eccezione che conferma la regola. I viaggiatori esperti di Travelblog.it segnalano questa installazione artistica molto emblematica comparsa nella città della Mole in occasione delle olimpiadi invernali. Si tratta di realizzazioni di Isozaki che, oltre ad essere molto particolari, per alcuni addirittura
I banners, i manifesti, le locandine dei side show di tutto il mondo hanno nel corso del secolo scorso influenzato artisti, pittori e grafici cartellonisti. Non voglio dare un giudizio morale o etico sull’utilizzo spettacolare della deformità ma cercare di capire i meccanismi che nell’immaginario collettivo questi fenomeni esercitano e le suggestioni che ancora oggi
Avete la necessità di valorizzare la vostra tavola? Siete amanti del design e apprezzate l’arte contemporanea? Gli amici di Gadgetblog.it ci presentano un centro tavola davvero d’autore. Per la modica cifra di 2400 dollari potrete aggiudicarvi questo quantomeno particolare oggetto d’arte, realizzato da Mr. Wanders. In pratica si tratta di un cubo di resina e
787 immagini, un minuto di video. Lavoro di pazienza (e credo anche tante diottrie perse al computer) realizzato da Olivier Laric, giovane illustratore che pubblica online solo i suoi lavori, e nessuna notizia biografica (accidenti). Qui maggiori informazioni sulla clipart. Segnalato da Andyandy.
Qualcuno può dire che Jürg Lehni è un programmatore che ha ripiegato sulla grafica… qualcunaltro può dire che invece non è così. I lavori innovativi di Jürg sia di grafica vettoriale, sia di applicazioni web che di scripting hanno fatto di lui un uomo in confidenza con il design e gli algoritmi. Jürg ha incontrato
Deep Inside è il libro che documenta la ricerca di Joe Nishizawa, fotografo giapponese che ci mostra un nuovo concetto di bellezza. I suoi soggetti sono le grandi opere, i moderni raccordi della metropolitana, gli accelleratori elettrici e i reattori nucleari. Nessun soggetto delle sue fotografie è stato concepito per essere “bello” ma funzionale ed
Nintendo ha deciso di creare una nicchia per una nuova generazione di videogames, la cosiddetta “bit generations”. La serie comprenderà 7 giochi, ma per ora il lancio è stato fatto con solo 3 di questi. Nintendo ha specificato che per questi video games è stato dato libero sfogo alla creatività dei designer, puntando ad un
Nagi Noda, designer giapponese, è ormai nota per i video di cui è art director. In “Sentimental Journey”, un videoclip del 2004 realizzato per la pop singer Yuki, in barba ai maghi del 3d e CG è stata creata un’ambientazione onirica rigorosamente analog. Come già successo per altre produzioni, l’idea è stata subito notata dalle
I nostri amici di Ecoblog avranno fatto un salto sulla sedia pensando ad un taglialegna “fashion”, ma non è così. “Chanel Chainsaw” è un’opera d’arte datata 1996 di Tom Sachs, il quale indaga il mondo della moda e del lusso con un occhio attento e critico. Temi d’impatto come la gigliottina, sempre Chanel, piuttosto che
Send a letter è un progetto di The Johnson Banks, studio inglese di graphic design, nato da un invito del Victoria and Albert Museum di Londra. Potete trovare ulteriori dettagli nel sito delo studio, nella sezione recent projects, oppure comprare un set di lettere (o una sola) nella sezione shopping. Inoltre, sempre online, sono pubblicati
Lui si chiama Craig Robinson, ed è un mito della Pixel Art. Fra i tanti progetti a cui lavora, c’è quello di disegnare l’identità delle nazioni sottoforma di icone, e quindi pixel (tra cui anche Città del Vaticano con il Minipope, qui a lato). Il suo sito Flip Flop Flyin’ costituisce un archivio vastissimo di
Quanto restano i loghi nella nostra memoria? Anche Monochrom se l’è chiesto e ha testato 25 persone differenti per capacità e conoscenze artistiche su una dozzina di loghi. Guardando i risultati si può immaginare quanto sia complessa la modalità di memorizzazione delle immagini. Credo basti guardare i disegni realizzati per il celeberrimo logo Lacoste, ad
Houtlust è un blog, un sito, un raccoglitore di campagne pubblicitarie per il sociale e per le organizzazioni nonprofit di tutto il mondo. Curato dall’instancabile Marc von Gurp, che ad esempio ci suggerisce Football Resistance. Fa sempre piacere trovare archivi del genere, perchè purtroppo di grafica per il sociale non se ne parla tanto (eppure
