Il Palazzo degli Ambasciatori, edificato tra il 1917 e il 1921, costituisce l’organismo edilizio più rappresentativo del quartiere. Non si tratta di un unico edificio, ma di un complesso edilizio composto da tre unità distinte riunite in due corpi triangolari collegati da un grande arco, che rappresenta un ingresso trionfale e scenografico nel Quartiere.
Nel lussuoso contesto sorge questo piano attico, quarto ed ultimo piano, del corpo inserito fra Via Dora e Via Arno, comprendente la torre più alta di tutto il quartiere. La raffinata proprietà è difficilmente racchiudibile in una canonica descrizione immobiliare, trattandosi di un irripetibile pezzo d’arte.
L’appartamento di lusso si sviluppa in circa 410 mq interni e 220 mq di terrazzi, disposti su 3 livelli. Il primo livello, posto al 4° piano dell’edificio, è caratterizzato dalla presenza di due sontuosi saloni di rappresentanza.
Negli ambienti coperti, il complesso ornato decorativo delle sale di rappresentanza e di altri spazi rappresenta un’ulteriore prova della coralità del cosiddetto ‘Stile Coppedè’, del quale grazie ad una scrupolosa manutenzione è stata mantenuta la sua originaria elaborazione scenografica. Completano questo livello 2 terrazzi, dei quali uno, di ampia metratura, sovrasta l’arco di accesso al Quartiere.
Al secondo livello, si trova un ulteriore spettacolare salone con affaccio panoramico oltre ad altri due ambienti. Da qui si accede al terrazzo sovrastante, dal quale si domina tutta la città. Il punto più alto dell’immobile è però la cima della torre, dalla quale la vista non ha eguali.
Questo gioiello immobiliare di grande valore artistico è in vendita per la cifra di 7,9 milioni di euro.
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