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La collezione Pomandère per il prossimo autunno inverno 2016 2017 viene accarezzata da un seducente vento orientale, che porta con sé il profumo dei giardini esotici del Giappone e dell’Indocina. Le stampe, i colori, le linee e i dettagli subiscono il fascino di questa raffinata, e insieme naturale, influenza. Le foglie degli aceri secolari, che nell’autunno appaiono come dei fiori dai colori infuocati, diventano protagoniste di stampe e disegni ricamati a rilievo. Dettagli dalle linee “kimono” si ritrovano in imbottiture e in accostamenti di righe, mentre materie come le sete preziose si mescolano al “flavor” Pomandère e ne esaltano il carattere.

Ricami e dettagli smoking, taglio al vivo, imbottiture impunturate, plissè e jersey, bottoni preziosi e spacchi al fondo manica diventano elementi decorativi e distintivi Un’immagine semplice ma finemente ricercata, impreziosita da finiture che accostate agli accessori dedicati alla collezione, rendono ogni realizzazione un pezzo unico.

Il quadro d’insieme si divide in tre differenti temi cromatici che si uniscono tra loro a formare un grande dipinto su tela, tutto ispirato alla natura. La natura rappresentata nelle porcellane giapponesi: dal blu indaco al blu navy, fino al viola scuro per poi entrare nelle tonalità dei verdi. I fiori della passione: il rosa dei fiori di ciliegio, il rosa Sakura, il rosa dei fior di loto, fino al rosso fuoco degli aceri, che si illumina ancora di più nel rosso lacca.

Le tonalità minimaliste dei giardini Zen: le innumerevole varianti di grigi, dal grigio argento, al grigio e al nero sasso, che ben si accostano alla dolcezza del rosa tramonto e al bianco della luce pura. La presenza delle stampe all over con la loro grafica ”ritmica”, rafforza, come in un logogramma giapponese, l’impatto cromatico della collezione. Tra queste spiccano le stampe dedicate agli “alberi in autunno” ed ai “fiori orientali”.

I tessuti protagonisti della collezione sono i jacquard con piattina di carta lurex e quelli con disegno a riga, la seta lurex argento, i fil coupè lurex e la flanella fluida. Le lane bouclè sono invece usate nella parte dedicata al tricot, assieme alla lana misto lino e alle maglie in cashmere. Tagli tecnici al vivo uniti a tessiture morbide, fogge maschili abbinate a fluidità femminili, effetti cangianti di chiari e di scuri, fanno da contrappunto alla nuova e armoniosa dualità della donna Pomandère.

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ultimo aggiornamento: 07-04-2016