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In occasione della Milano Design Week 2016, Dondup presenta “Emotions in progress”, in vista dell’apertura del suo flagship store in Via Della Spiga 50, prevista per le collezioni autunno inverno 2016.
Il brand ha scelto come vetrina creativa per dialogare con il pubblico lo spazio di 35 mq che affaccia sulla prestigiosa via del Quadrilatero. “Emotions in progress” sarà composta da dodici elementi espositivi che racconteranno visivamente l’evoluzione di un capo attraverso sei fasi costitutive, un parallelo fra il work-in-progress dello Spazio e della Moda. La struttura metallica in ferro naturale sosterrà delle tele artigianali all’interno delle quali andranno ad intrecciarsi trame e filati, in un crescendo armonioso che darà vita ad un capo assolutamente unico.
L’idea nasce dal desiderio di Manuela Mariotti, Direttore Creativo del brand, di valorizzare uno spazio ancora incompiuto: “Dondup è sinonimo di continua evoluzione, ricerca e sperimentazione. Desideriamo che il pubblico internazionale che graviterà a Milano durante la Design Week condivida l’emozione di un cantiere-in- progress ed abbiamo scelto di farlo creando una speciale installazione che mostrerà la metamorfosi di un “capo” come all’interno di un vero e proprio laboratorio artigianale”.
La scelta di utilizzare questo spazio durante la Design Week di Milano rappresenta la prima fase di un ambizioso progetto creativo, la location diverrà infatti un “laboratorio” in costante evoluzione che farà da contenitore espressivo dei quattro elementi cardine del DNA DONDUP: arte, musica, design, moda.
Lo Spazio, così come il design del futuro flagship store Dondup di Via della Spiga 50, è progettato dallo Studio di architettura LABICS di Roma. Fondato nel 2002 da Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, lo Studio coniuga sapientemente ricerca teorica e sperimentazione applicata in campo di Interior Design e progettazione di Masterplan urbani, ha vinto numerosi concorsi internazionali aggiudicandosi premi di settore come l’Iconic Award, il Chicago Athenaeum, l’Inarch-Ance ed il Dedalo Minosse. Degna di nota la menzione d’onore per il progetto del Guggenheim Museum di Helsinki e per il Klekovaca Tourist Centre in Bosnia.
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