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Per la prima volta, la storia della nascita delle Stripes Onitsuka Tiger è stata svelata, fornendo interessanti aneddoti sulla storia del brand giapponese. Il cinquantesimo anniversario delle iconiche Stripes offre il perfetto contesto per raccontare l’intera storia che introdusse una delle primissime scarpe per lo sport, le inimitabili Onitsuka Tiger Stripes: la Mexico Delegation.

Nel 1964 Onitsuka Tiger capì che era necessario trovare un segno unico e distintivo per i suoi prodotti e dargli un grande valore di riconoscimento. L’azienda lanciò così una competizione interna, incoraggiando tutti gli impiegati a proporre la loro idea. In linea con la chiara filosofia del brand c’era solo una regola: il risultato del progetto doveva essere unico nel suo genere, e migliorare le prestazioni della scarpa in modo significativo.

Più di 200 impiegati Onitsuka Tiger presentarono grandi idee e progetti. Il grande numero di iscrizioni incoraggiò un approccio scientifico: passo dopo passo, gli sviluppatori restrinsero la loro selezione, fino ad avere cinque modelli da cui sarebbe scaturita la scelta finale. Questi entrarono nella fase di progettazione, dove iniziò la vera ricerca. Insieme agli atleti ed agli esperti dell’Università di Kyoto, i brand designer testarono le proposte tenendo conto di una caratteristica in particolare: quale design offre il miglior e tangibile incremento delle prestazioni? La risposta cadde sulle Stripes Onitsuka Tiger.

Il loro concept prevede l’integrazione delle strisce verticali nella progettazione dell’allacciatura, garantendo così più stabilità alla tomaia e miglioramenti significativi, sia nella calzata che nella durata nel tempo. Fattori che si sono rivelati avere un impatto diretto sulle prestazioni atletiche. Questo approccio non convinse solo gli sviluppatori Onitsuka Tiger, ma anche i ricercatori e gli atleti dell’università che parteciparono al progetto: le Stripes Onitsuka Tiger sono nate come la perfetta combinazione tra un design iconico ed una capacità innovativa delle prestazioni.

Prima ancora del debutto ufficiale ai Giochi di Città del Messico del 1968, il nuovo design della scarpa Onitsuka Tiger attirò sempre maggior interesse durante i tornei di qualificazione. Il grande debutto avvenne alla cerimonia di apertura dei Giochi, quando l’intera delegazione giapponese entrò nello stadio con ai piedi le MEXICO DELEGATION, presentando così al grande pubblico le Stripes Onitsuka Tiger.

Per festeggiare il cinquantesimo anniversario delle Stripes Onitsuka Tiger e per la prima volta dal lancio originale, Onitsuka Tiger riedita la Mexico Delegation, la sneaker usata dalla squadra nazionale giapponese. Riprendendo i colori della bandiera giapponese, l’edizione speciale del modello sfoggia una suola di un classico bianco vintage e morbide Stripes bianche Onitsuka Tiger che avvolgono il suede rosso.

Inoltre, la stampa sulle solette interne, che fa riferimento alle corsie della pista di atletica ed allo stadio olimpico, crea il numero 6, formando in questo modo, ogni volta che entrambe le scarpe sono messe una accanto all’altra, il 66, l’anno della nascita delle Stripes Onitsuka Tiger. Una scatola vintage gialla/nera completa il quadro, mentre altre quattro combinazioni di colori arricchiscono una collezione suggestiva: bianco/blu, blu/bianco, verde/bianco, e nero/nero.

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ultimo aggiornamento: 14-05-2016