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Sono state presentate a Roma, nel corso di una sfilata presso il Nazionale Spazio Eventi, davanti a una vasta platea di rappresentanti dei media nazionali e internazionali e di ospiti provenienti da tutto il mondo, le nuove divise per il personale di volo e di terra di Alitalia create da Ettore Bilotta, designer italiano indipendente. Il nuovo progetto differisce profondamente rispetto al passato: non più rigide e severe divise, ma un rinnovato concetto di uniforme, permeato da un’idea di stile da indossare con aristocratica naturalezza.

L’ispirazione nasce dagli elementi che rendono l’Italia unica nel mondo, ovvero qualità, cultura e arte, e dalla consapevolezza che l’italianità rappresenta una predisposizione innata al gusto e alla sensibilità estetica. Così il designer ha voluto partire dalle radici, ovvero dalla terra e dalla sua bellezza, già fonte primaria degli artisti italiani di ogni tempo. Così il cappello della nuova uniforme femminile evoca il movimento-scultura dei terrazzamenti nelle Cinque Terre, meta tra le favorite del turismo internazionale.

Il rosso per il personale femminile di volo e il verde per lo staff di terra. Il tessuto, allontanandosi dalla semplicità della tinta unita, è uno chevron (spina di pesce) che si ridimensiona verso l’alto, suggerendo un’idea di rarefazione. Rosso fuoco e rosso burgundy si alternano in sfumatura, conferendo progressiva chiarezza. Il verde è invece abbinato a un grigio-verde, sempre in degradé. Le calze abbandonano la consuetudine del color carne e, insieme alle calzature, ai guanti e alla borsa, si abbinano ai colori dominanti, in un gioco di contrasti e rimandi. Così, inaspettatamente, il tricolore accompagnerà i gesti del personale femminile, prendendo vita nell’abbinamento tra la manica tre-quarti della giacca, dalla quale spunta sempre il candore del polso della camicetta, e il guanto, scelto a contrasto cromatico, ovvero “scambiato” con l’uniforme di volo o di terra.

Le linee evocano l’eleganza di un tempo, dove la vita molto sottolineata trasmette un’idea fortemente femminile e, grazie ad uno studio molto accurato della vestibilità, consente di conciliare l’eleganza alla necessaria praticità e versatilità. Per il personale maschile è stato scelto uno chevron minimale, verde abbinato a un grigio scuro. S’inserisce un tocco dandy: il panciotto “waistcoat” doppio petto, da abbinare in volo alla camicia bianca di cotone.

Le nuove divise per il personale femminile comprendono: cappotto, giacca, camicia, gonna, pantalone e per la prima volta, un elegante abito che sottolinea la bellezza della donna. In abbinamento, cappello, borsa, guanti, cintura, foulard e calze in nuance. Per il personale maschile la divisa include: cappotto, abito, panciotto, camicia e, come accessori, cravatta, pochette, borsa, guanti e cintura. Per il logo Alitalia è stato scelto un posizionamento di raffinata distinzione: sulla borsa e sul cappello per lei e sulla borsa e sui guanti per lui.

La collezione è stata confezionata con tessuti provenienti dalla Toscana e seta lavorata a Como; le divise per il personale maschile sono state realizzate in Puglia e gli accessori in pelle, come ad esempio i guanti, a Napoli; mentre le scarpe sono prodotte nelle Marche. La nuova collezione Alitalia, ideata dallo stilista di alta moda Ettore Bilotta nel suo atelier di Milano, si ispira al glamour dei gloriosi tempi della moda degli anni ‘50 e ‘60, oltre che all’inestimabile patrimonio culturale italiano e all’identità nazionale.

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ultimo aggiornamento: 22-05-2016