Stroili Loves Fashion giunge alla sua terza edizione. L’award, fortemente voluto dalla maison di gioielleria Made in Italy, è un ponte ideale che collega il mondo del fashion ai giovani talenti, e che nel corso degli anni passati, ha riscosso un grande successo e ha dato una forte visibilità ai designer vincitori, Leitmotiv prima e CO|TE poi.

L’edizione del 2016, che ha preso il via il 23 maggio, avrà una dinamica differente: saranno 4, infatti, i giovani designers a sfidarsi per il titolo finale, presentando la loro idea di capsule con un video che sarà messo nella sezione online nel sito della maison in cui una madrina d’eccezione, Melissa Satta, racconterà le loro storie personali e illustrerà il loro mondo.

L’interattività, inoltre, costituisce un ulteriore atout dell’edizione di quest’anno che permetterà agli utenti finali di fare sentire la propria voce – previa iscrizione al sito o alla pagina di Facebook dedicata di Stroili – indovinando il designer che si aggiudicherà il concorso, con la possibilità di vincere un premio InstantWin e di partecipare all’estrazione di un premio finale: la capsule collection 2016 e un soggiorno a Milano per due con invito alla serata esclusiva di Stroili durante la Fashion Week, di cui Melissa Satta sarà madrina ufficiale. Il regolamento completo del concorso – che avrà inizio il 23 maggio per concludersi il 21 giugno – sarà visibile dalla pagina del sito dedicata su www.stroililovesfashion.com.

Rimane invece inalterata la formula conclusiva del contest: il vincitore dell’award – che sarà decretato da una commissione ad hoc- avrà, infatti, la possibilità di collaborare con Stroili per la creazione della sua capsule collection, che sarà presentata a settembre 2016 durante la fashion week di Milano e che sarà venduta nelle boutique monomarca. Inoltre la maison sosterrà con un premio economico il designer per la presentazione della sua linea di pret à porter, sempre durante la settimana della moda milanese.

I giovani talenti che si sfideranno per aggiudicarsi il contest sono Stefano De Lellis, L72 Lee Wood, Violante Nessi e San Andres Milano.

Stefano De Lellis, nato a Volterra nel 1986, collabora fin da studente con i grandi nomi del panorama della moda fiorentino fino alla creazione di una sua omonima linea di accessori e di gioielli che, nel 2011, lo porta a essere insignito del titolo di miglior stilista emergente da Luisa Via Roma. Grazie al suo talento, la collezione diventa un total look di carattere che viene scelto non solo dagli addetti ai lavori ma anche da molte celebrities nazionali come Laura Pausini ed Emma.

L’inglese Lee Wood si appassiona alla moda in Inghilterra ma è l’Italia, dove arriva nel 1998, il paese in cui perfeziona la sua formazione entrando a far parte del team creativo di Versace e lavorando a stretto contatto con Donatella, per poi aprire il suo studio di design e di consulenza. Studio L72, creato nel 2014, diventa presto un vero e proprio lifestyle dando vita a un brand capace di costruirsi sulla libertà e sull’esplorazione di nuovi linguaggi, all’insegna dell’energia e della contemporaneità.

Violante Nessi, classe 1990, nata a Bologna da madre cilena e padre italo-tedesco, dopo aver frequentato l’Istituto Marangoni e il prestigio Saint Martins College di Londra, perfeziona la sua esperienza a New York dove lavora nei team di design di Marc Jacobs, Proenza Schouler e Altuzarra per poi tornare in Inghilterra ricoprendo la posizione di WRTW Design Assistant presso Tom Ford. Queste esperienze vengono convogliate nel suo omonimo brand, nato nel 2014, la cui signature è data dalla sulla sua grande passione per la pittura, arte e il forte desiderio di esprimere la sua estetica lontana dai trend.

Andres Caballero, classe 1981, messicano di nascita e milanese di adozione, fa convergere nel brand San Andrès Milano l’amore per il Made in Italy, e la grande passione per la sartorialità con una collezione che, dopo le passerelle di MMD, si apre a importanti mercati come l’Asia, la Russia e il Medio Oriente. La sua visione è quella di una contemporaneità fatta di sintesi tra contrasti culturali e di una continua ricerca della bellezza e dell’alta qualità italiana, seguendo un processo realmente artigianale.

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ultimo aggiornamento: 25-05-2016