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Rossella Jardini presenta la nuova collezione Cruise 2017 che gioca nella consueta combinazione di divertimento e ironia. Immerge le sue creature è un universo di tecniche artigianali, che assume una dimensione pop-fantasy immaginifica, floreale e fantasiosa, un pattern ricco di elementi decorativi, di collages colorati, miscuglio di forme talora impazzite, il cui effetto eccentrico e talora un po’ volutamente barocco, non va mai però sopra le righe e mantiene sempre l’equilibrio della misura, del bon-ton e di una gioiosa freschezza primaverile.

I capi proposti sono quelli da sempre cari all’immaginario della stilista: il trench classico da uomo evolve in volumi e forme declinati al femminile, i cui dettagli vengono poi trasposti anche su abiti e camicie, che divengono il leit motiv della collezione: è l’identità maschile che si confronta e si contrappone a quella femminile, in un gioco divertito delle parti, in cui alla donna non viene mai sottratta femminilità, ma viene semplicemente rafforzata la personalità e il profilo in chiave moderna, conferendole, in una dimensione estetica decisamente contemporanea, quel piglio di spigliata e serena sicurezza che la rende donna che ha definitivamente acquisito una rinnovata identità sociale, sessuale e poetica, ma conserva intatta la sua innata misura di grazia sempre tanto cara all’immaginario maschile.

E’ un lessico espressivo che accosta, compone e mescola lavorazioni sempre più ricercate con cui comporre una varietà di insieme; il denim è applicato a sorpresa sui capi più costruiti dall’aspetto semi couture; il vichy, sia stampato che tinto in filo, viene ingigantito per abiti dai volumi inaspettati.

I gros grain non sono usati come accessorio per la collezione, ma originalmente trasformati in tessuto e raccordati tra di loro con delle impunture a ricamo e le righe della camiceria maschile, mischiate fino a fonderle in patchwork, raggiungono l’effetto di conferire ai capi, insieme ai quadretti classici dei vichy, un effetto fresco e primaverile.

L’organzino e il crêpe, tessuti propri dell’identità della stilista, insieme alle stampe floreali, proposte in versione micro e maxi, si contrappongono, in quel gioco di confronto tra l’universo maschile e quello femminile che è il tema ricorrente delle collezioni di Rossella Jardini e producono una perfetta sintesi di equilibrio. Infine, le stampe fotografiche ad effetto trompe l’oeil riproducono assemblaggi di passamanerie vintage recuperate dall’archivio della stilista.

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ultimo aggiornamento: 30-06-2016