L’idea centrale dell’architetto Alessandro Pannone, autore dell’opera, era quella di disegnare un modello imponente, dalle linee classiche che durassero nel tempo, con ogni comfort possibile a bordo, in una tela dal look contemporaneo. Il risultato ha colto nel segno.

La prua quasi dritta e la sovrastruttura con alcuni elementi scuri rendono Gemini molto aggressivo. Un’impressione visiva d’impatto, che rappresenta la sintesi tra un exterior design grintoso, anche se di spunto classico, ed un’organizzazione degli interni razionale ed efficiente ma, allo stesso tempo, in grado di soddisfare ogni esigenza armatoriale.

E’ uno yacht di 60 metri in acciaio e alluminio, dai colori classici, con pista di atterraggio per elicottero, in modo da renderlo adatto ad un armatore che voglia raggiungere il suo panfilo in qualsiasi momento di libertà. Sul ponte di prua è stata prevista una zona tecnica; a seguire, una prima vasca Jacuzzi con prendisole e divano.

Le cabine armatoriali segnano un punto fondamentale di caratterizzazione degli interni. Una è sul ponte principale, posizionata a prua, con una larghezza a tutto baglio e terrazze apribili. Al ponte inferiore è collocata la seconda, super panoramica.

L’autore ama definirle entrambe armatoriali perché sono equivalenti come comfort e finiture. Tutte e due sono dotate di sala massaggi, palestra e bagni con sauna. Altre piscine le ritroviamo nel pozzetto a poppa con vetro panoramico e sul ponte superiore vicino all’elipad.

Queste scelte, degne di una vera SPA galleggiante, sono state operate per consentire all’armatore di accogliere ospiti di livello oppure di adibire lo yacht a charter di lusso. La poppa, oltre ad essere un garage tender può essere allestita come zona relax. Una volta posizionato in acqua il tender, lo spazio si vive come una terrazza sul mare. Altro garage tender lo ritroviamo a prua con apertura a murata.

Quando la prua è aperta si viene a creare una sequenza di cinque terrazze allestite con il massimo comfort. La prima a livello dell’acqua, la seconda sul ponte principale, la terza sul ponte superiore la quarta con piscina e elicottero, l’ultima sul sundeck.

Il risultato degli sforzi progettuali è una sintesi tra un exterior design aggressivo ma classico e un’organizzazione degli interni razionale, ma allo stesso tempo in grado di soddisfare le esigenze dell’armatore.

Un punto fondamentale che caratterizza gli interni sono le due cabine armatoriali: una sul ponte principale, posizionata a prua. Con una larghezza a tutto baglio e terrazze apribili. Quella piazzata sul ponte superiore è super panoramica.

Entrambe le cabine sono dotate di sala massaggi, palestra e bagni con sauna. Queste scelte riguardanti gli interni sono state fatte per consentire all’armatore di poter ospitare very important people a bordo oppure per adibirla a charter. Il tutto si è fuso in un unico concept in grado di comunicare armonia e bellezza, nel segno del design made in italy.

Gemini 60m by Pannone Architetti


Gemini 60m by Pannone Architetti
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Via | Pannonearchitetti.com

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ultimo aggiornamento: 25-10-2013