Si tratta di Villa di Colonnata (o Villa Gerini), dove trovarono ispirazione le avventure firmate da Collodi. Sono passati 130 anni dalla pubblicazione della sua celebre opera, che ha sconfitto le insidie del tempo, per guadagnare un posto nella storia della letteratura mondiale.

Nella dimora si trova storicamente il campo dei miracoli, dove l’ingenuo burattino, sedotto dagli imbrogli del Gatto e dalla Volpe, perse i suoi zecchini d’oro, seminandoli nella convinzione che questi potessero crescere e moltiplicarsi, come suggerito dai due malfattori.

Villa di Colonnata è una grande unità immobiliare di Sesto Fiorentino, con 30 vani al suo interno. Si sviluppa su 3000 metri quadri ed offre grandi spazi, ben testimoniati dal salone di 170 metri quadri. Oggi è in vendita su idealista.it al prezzo di dieci milioni e mezzo di euro.

In cambio della spesa si ottiene una dimora di fascino particolare, con torri e grandi cantine, in una tela grafica distribuita su due livelli. All’esterno, oltre al parco di Pinocchio, c’è un laghetto con un isolotto caratterizzato da una grotta, la cui volta “dentata” ricorda la bocca del cetaceo che inghiottì il mitico personaggio. Sopra questa grotta, al centro dell’isolotto, si trova oggi un rudere, che una volta rappresentava la casa della fata dai capelli turchini.

Nella villa si trovano affreschi settecenteschi di Giovan Francesco Bazzuoli, oltre a delle opere di Annibale Gatti, pittore fiorentino dell’ottocento. La grotta che si trova nel salone venne realizzata dallo stuccatore e scultore Carlo Marcellini, forse insieme all’architetto Antonio Ferri, con il quale aveva lavorato per il ninfeo del Palazzo Corsini di Firenze. Il risultato è intrigante.

Via | Idealista.it

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ultimo aggiornamento: 01-11-2013