Kei Matsushima (Conversations with Shadows), Flávio Vinicius Moreira Costa (Lieutenant Marcus), Billie Phillips (No Balm in Gilead) e Maria Laura Rodriguez (The Hour of the Wolf), sono i vincitori della terza edizione di Prada Journal – Premio Prada Feltrinelli. Fedele al suo spirito di innovazione, Prada presenta i racconti vincitori come rappresentazioni digitali all’interno di un moderno ‘Teatro di conversazione e scambio’.

La scena travalica i propri confini spazio-temporali e si estende in più ambienti interconnessi in cui interagiscono diversi elementi, virando verso la virtualità, in un inedito formato visivo. La novità di questa edizione è la trasformazione dalla parola scritta alla parola detta. La narrazione, filtrata attraverso il racconto scritto e gli occhiali da vista, evolve
in una vera e propria esperienza editoriale tridimensionale. Ancora una volta, gli occhiali da vista della collezione Prada Journal, sviluppati in collaborazione con Luxottica, sono lo strumento prescelto per guardare il mondo attraverso lenti diverse, un nuovo modo di vedere cose e persone che ci circondano.

Lo sceneggiatore americano Christopher Ciancimino ha trasposto estratti selezionati dei racconti vincitori in rappresentazioni teatrali di due minuti. Undici attori hanno messo in scena le storie in due ambientazioni diverse – dentro e fuori dal teatro – per creare otto interpretazioni. Prada invita lo spettatore a immergersi in un excursus a 360° delle rappresentazioni teatrali, permettendo al pubblico digitale di muoversi sulla scena, esplorare l’ambientazione e cambiare il proprio punto di vista durante ogni interpretazione. Premendo la barra spaziatrice o scuotendo il dispositivo mobile, gli utenti potranno anche passare da un’interpretazione all’altra.

L’innovativo teatro digitale, fulcro di questa edizione, permette di dare vita ai quattro racconti vincitori e offre al pubblico la possibilità di scegliere come vedere ogni storia. Gli spettatori diventano parte attiva, partecipando alla creazione di una prospettiva unica su ogni rappresentazione. Tutte le interpretazioni sono visibili online su www.prada.com/journal.

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ultimo aggiornamento: 19-10-2016