E’ una delle “rosse” più amate, ma anche una delle più costose, come conferma il valore realizzato dalla Ferrari 250 LM nella recente asta di auto da sogno proposta da RM Auctions a New York, dove un esemplare del gioiello del “cavallino rampante” è stato aggiudicato per la somma di 14.3 milioni di dollari, che ne fa il top lot della sessione.

La creatura di Maranello è un sogno per pochi paperoni del mondo, che possono permettersi una spesa faraonica. Il debutto in società di quest’opera d’arte da gara avvenne al Salone di Parigi del 1963. La linea riprende quella della 250 P, rispetto alla quale appare ancora più armonica.

Progettata con l’obiettivo di omologarla fra le granturismo, fu costretta dalla Federazione Internazionale a confrontarsi con le più potenti Sport. Ne uscì a testa alta, perché questo bolide a motore posteriore centrale condensava il meglio della cultura tecnica di Maranello.

Il suo 12 cilindri di 3.3 litri, forte dei 320 cavalli erogati, spingeva con una carica inesauribile. Al resto ci pensava il magnifico equilibrio dinamico. Uno dei primi a scommettere sulle qualità di questa “rossa” fu Luigi Chinetti, titolare della NART. La storia gli diede ragione. Numerosi furono infatti i successi del piccolo prototipo. Fra questi, le doppiette alla 12 Ore Reims del ’64 e alla 500 Km di Spa-Francorchamps del ’65.

Ma il trionfo più importante arrivò alla 24 Ore di Le Mans dello stesso anno, davanti a bolidi più performanti di casa Ford e Ferrari. Oggi di lei resta il ricordo delle sue imprese e il fascino di un design senza tempo, che ha influenzato le realizzazioni successive. I collezionisti fanno a gara per assicurarsene un esemplare, nelle rare occasioni in cui si presenta l’opportunità dell’acquisto. Il tenore delle cifre in ballo è stato confermato a New York.

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Via | Sportscardigest.com

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ultimo aggiornamento: 22-11-2013