Roberta Lombardi non è più il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera e torna ad essere una “semplice deputata”, passando il testimone al collega Riccardo Nuti. Il passaggio era, ovviamente previsto: Roberta Lombardi, dopo le elezioni politiche 2013 che hanno visto il M5S ottenere moltissimi voti, è stata capogruppo alla Camera, ma ora è tempo di turn over, come previsto dal regolamento del gruppo.

Non sono stati mesi facili per Roberta Lombardi: all’inizio del “mandato” era stata criticata per le sue posizioni sul fascismo, mentre stampa e colleghi hanno spesso ironizzato sulle sue parole, come quando su Facebook ha chiesto consigli su come fare a rendicontare visto che il portafoglio con gli scontrini le era stato rubato o come quando è intervenuta in merito alla situazione di Cipro, senza consultarsi con i colleghi.

Roberta Lombardi, soprannominata signorina Rottermayer, per la sua durezza dimostrata anche quando ha ripreso il collega Crimi che aveva osato definirla onorevole e non cittadina, come amano essere chiamati i grillini, racconta così la sua avventura da capogruppo del M5S alla Camera:

È stata una sfida dura e di grande responsabilità. Non è stato facile entrare nel palazzo e gestire sotto tutti gli aspetti la nascita di un gruppo parlamentare così numeroso e su cui milioni di cittadini hanno riposto la propria fiducia. Ringrazio tutti i miei colleghi e i nostri collaboratori che mi sono stati accanto, soprattutto nei momenti di difficoltà. Adesso potrò dedicare tutte le mie energie al programma del MoVimento come semplice deputato nella Commissione Affari Costituzionali.

Via | Corriere

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ultimo aggiornamento: 05-06-2013