McLaren Bangkok è l’ottava divisione della rete di vendita del marchio inglese in Asia, la trentesima su scala mondiale. Sarà gestita da Niche Auto Co. Ltd., che vanta una vasta esperienza nel settore ed è leader nella vendita di auto di lusso in tutta la Thailandia. L’obiettivo è quello di crescere in quel mercato.

Anche se i volumi commerciali saranno fatti dalla MP4-12C, il fiore all’occhiello della rete di vendita sarà la P1, un oggetto di collezionismo dell’era moderna. Recentemente il costruttore britannico ha comunicato le prestazioni definitive della sua auto sportiva di punta.

Le cifre sono di stampo corsaiolo: accelerazione da 0 a 100 km/h in 2”8, da 0 a 200 km/h in 6”8, da 0 a 300 km/h in 16”5 (5.5 secondi in meno dell’iconica F1, che l’ha preceduta idealmente in listino).

E’ limitata elettronicamente a 350 km/h la velocità massima, mente la frenata da 100 km/h a zero richiede soli 30.2 metri, un valore che la dice lunga sulla sua capacità di decelerazione. Con questi dati si conferma il profilo dinamico, particolarmente energico, della creatura britannica, spinta da un motore ibrido, con unità termina V8 biturbo da 3.8 litri abbinata a un propulsore elettrico, capace di sviluppare la strepitosa potenza di 916 cavalli. Nel ciclo combinato le sue emissioni di CO2 sono di 194 g/km.

Questa vettura segna il nuovo limite di riferimento nella produzione stradale della casa di Woking. La sua linea sinuosa ed estrema è votata al culto dell’aerodinamica, che gioca un ruolo fondamentale quando si vogliono raggiungere le vette prestazionali.

Il peso è maggiore rispetto alla vecchia F1, ma le prestazioni sono di livello ancora più alto, anche in termini di handling. Solo in circuito si possono raggiungere i suoi limiti, con il supporto di un’aderenza adeguata al rango del prodotto, che vanta freni di ottima efficacia, per contrastare le velocità stellari che si raggiungono in pochi secondi.

Via | Mclarenautomotive.com

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ultimo aggiornamento: 26-01-2014