[AGGIORNAMENTO] È stata identificata la ragazza trovata in fin di vita in un sacco dell’immondizia a Napoli. Si tratta di Tosca Xhuli, 27 anni di nazionalità albanese ed è attualmente in coma farmacologico. È stato, inoltre, fermato un uomo, che potrebbe essere l’autore della violenza. L’aggressione potrebbe essere di carattere sentimentale, ma le Forze dell’ordine stanno ancora cercando di ricostruire la vicenda.

Buttata via come se fosse spazzatura. È questa la drammatica storia di una ragazza straniera, trovata legata e imbavagliata dentro un sacco dell’immondizia.Una scena tremenda, resa ancor più agghiacciante per due motivi. Prima è stata picchiata violentemente, con colpi molto forti all’addome e al viso, e poi perché questo episodio così drammatico si è consumato nel centro di una nostra città: nella centrale via dei Tribunali di Napoli.

La ragazza è ora ricoverata all’ospedale Loreto Mare di Napoli ed è stata sottoposta a un lungo intervento chirurgico all’addome, praticamente spappolato. Probabilmente chi l’ha chiusa nel sacco era convinto che fosse già morta e nella fretta di liberarsi del cadavere non si è reso conto della reale situazione. La donna è stata trovata sul pavimento, di un’abitazione, prima che il sacco fosse eliminato. Purtroppo la Polizia in questo momento è in alto mare, perché la giovane non parla e non ci sono indizi su chi possa essere il colpevole e soprattutto quale sia il movente.

Resta sconosciuta anche l’identità della ragazza. Si sa che l’appartamento è abitato da una coppia di giovani albanesi, ma non si conosce il legame con queste persone. L’ipotesi più accreditata è che sia un reato passionale. Fosse vero, sarebbe l’ennesimo caso di violenza domestica e soprattutto andrebbe a incrementare il numero di donne morte a Napoli per mano del proprio compagno: nel 2013 sono già state 4.

Via | Corriere; LaStampa

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ultimo aggiornamento: 14-06-2013