La Panthère celebra la seduzione con un profumo felino che è simbolo della femminilità Cartier, perché è allo stesso tempo etereo, speciale e ribelle. In una parola: libero. Libero di amare e di fare con passione, occhi negli occhi.

Negli anni Ottanta la pantera ha ispirato un primo profumo Cartier di questa famiglia, che oggi si aggiorna con diverse alchimie olfattive. La nuova fragranza è di un floreale selvatico, frutto di una preziosa miscela sviluppata da Mathilde Laurent, naso fine della maison francese.

Il risultato è un profumo inebriante, dal fascino ipnotico, in viaggio fra mondo vegetale ed animale, che celebra l’aspetto felino nascosto in ogni donna. La pantera è nota per il suo odore naturalmente buono, che fa da esca per le prede.

Una morbidezza selvatica cui si ispira la fragranza di Cartier, vellutata e forte allo stesso tempo, in un felice quadro olfattivo, palpabile come una carezza felina, grazie all’essenza della gardenia, che poi svela l’architettura del muschio, allo stesso tempo tradizionale e moderna, corporea e astratta.

Il mondo animale e quello floreale si uniscono per incarnare la fragranza La Panthère, dando vita a un profumo che è fonte di emozioni. Il prezioso contenuto è custodito all’interno di una bottiglia finemente scolpita, le cui geometrie producono una rappresentazione del felino, frutto di precisi intagli del vetro.

Un prodotto del genere non poteva che essere promosso con una campagna promozionale votata all’eccellenza. Lo spot è stato curato dal regista Sean Ellis, noto per il cortometraggio Cashback, che gli valse una nomination agli Oscar nel 2006. Protagonista delle riprese, sul ponte Bir-Hakeim di Parigi, la splendida modella Erin Wasson.

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Via | Cartier.com

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ultimo aggiornamento: 13-02-2014