Barbara De Anna morta dopo le ferite riportate in seguito all’attentato di Kabul, in Afghanistan. A maggio la funzionaria 40enne dipendente dell’organizzazione intergovernativa OIM era rimasta gravemente ferita a causa di un attacco dei talebani: la donna originaria di Firenze era stata subito portata in un ospedale di Emergency, prima del trasferimento in Germania, dove è morta.

Sia i medici di Emergency sia i dottori dell’ospedale di Ramstein, in Germania, non hanno potuto fare nulla per la funzionaria dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, che in passato aveva lavorato anche per Nato e Onu. Le ferite, inferte durante l’attacco dello scorso 24 maggio 2013 nel quartiere frequentato soprattutto da stranieri, erano troppo gravi: insieme a lei sono rimaste ferite altre 13 persone, mentre 4 le vittime, il cui bilancio oggi aumenta con la morte di Barbara De Anna. Le gravissime ustioni riportate dalla funzionaria italiana, purtroppo, non le hanno dato scampo, provocandone la morte avvenuta a quasi un mese di distanza dall’attacco terroristico da parte dei talebani.

Barbara De Anna si trovava in Afghanistan dal 2010, prima aveva lavorato a Herat e poi si era trasferita a Kabul, per partecipare ad un progetto dell’OIM (organizzazione che opera nel paese su volontà del governo afgano) volto ad aiutare i talebani che avevano deciso di lasciare la strada del terrorismo.

Via | Corriere

Foto | newspedia

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ultimo aggiornamento: 21-06-2013