Carrozzerie delle auto sportive del “cavallino rampante” pronte ad essere lucidate per il Ferrari Tribute to 1000 Miglia 2014, che vedrà i gioielli di Maranello aprire la carovana delle vetture d’epoca iscritte alla rievocazione della “Freccia Rossa”.

Un incontro fra miti che, quindi, si ripete nel tempo, con una felice coniugazione degli elementi. Giusto ricordare che Enzo Ferrari descrisse la Mille Miglia come “la corsa su strada più bella del mondo”.

Cambiano i tempi e i modi, perché la gara di velocità (andata in scena per l’ultima volta nel 1957) è oggi una rievocazione storica, ma gli ingredienti di un evento il cui fascino è rimasto immutato nel tempo sono sempre gli stessi: le vetture uniche, l’entusiasmo genuino del pubblico, gli oltre 1400 chilometri di percorso da nord a sud e ritorno, attraverso le strade, gli scenari e le città più belle d’Italia.

Il Ferrari Tribute to 1000 Miglia giunge quest’anno alla quinta edizione. La prima fu vinta da Leonardo Giardina, su 360 Modena: il trionfo di un siciliano residente a Roma, cresciuto nel mito della Targa Florio e innamorato della sfida di casa e della Mille Miglia. Non poteva esserci esordio migliore per l’albo d’oro.

Le “rosse” del Tribute saranno quelle costruite dal 1958 ad oggi; le altre potranno partecipare alla gara storica. Il via alle danze è fissato per giovedì 15 maggio, a Brescia, dove gli equipaggi faranno ritorno il 18 maggio, dopo aver vissuto l’emozionante abbraccio delle gente in alcune magnifiche perle dello stivale.

Via | Ferrari.com

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ultimo aggiornamento: 03-04-2014