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A Roma, ai Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi, fino al 4 ottobre è allestita la mostra Oppo. Pittura, disegno, scenografia organizzata dall’Archivio Oppo con la collaborazione del Museo della Scuola Romana e dell Archivio Storico del Teatro dell Opera di Roma. Vi si trovano 50 dipinti, 20 disegni, 20 bozzetti scenografici e 4 costumi, racconta l’Oppo artista al di là del suo ruolo istituzionale (Cipriano Efisio Oppo – 1891-1962 –, è stato un uomo di regime, deputato, organizzatore artistico e critico militante, ritenuto da Mussolini uno dei massimi esperti d’arte del suo tempo).

L’esposizione attraversa mezzo secolo di storia dell’arte italiana – leggiamo sul sito dei Musei di Villa Torlonia –dalle opere giovanili legate al clima della Secessione, a quelle del secondo dopoguerra, più intimiste. Proposta anche la sua attività di scenografo e costumista per il Teatro dell’Opera di Roma, il Maggio Fiorentino, la Scala di Milano e la Fenice di Venezia.

La mostra è curata da Francesca Romana Morelli e Valerio Rivosecchi, che spiegano:

[quote layout=”big”]Il filo rosso di questa mostra è ricostruire per la prima volta la figura di Oppo pittore, possibilmente a 360 gradi, infatti c’è anche la parte delle scenografie artistiche per il teatro, e cercare di capire che ruolo ha avuto nella sua attività di organizzatore culturale, di uomo di fiducia di Mussolini per l’arte, che è stato una sorta di biglietto da visita per il regime.[/quote]

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ultimo aggiornamento: 31-05-2015