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Ogni giorno migliaia di turisti si recano al Chandigarh rock garden, nel nord dell’India per ammirare centinaia di sculture fantastiche create in segreto da un autodidatta, Nek Chand: fate, demoni, scimmie, divinità e persone. La storia di questo particolarissimo museo all’aria aperta l’ha raccontata lo stesso artista che, purtroppo, è morto recentemente, a novant’anni.

[quote layout=”big”]Nessuno ha saputo niente per 18 anni. Qui c’era una giungla, chi sarebbe voluto venirci e per cosa? Non c’erano neanche strade per arrivare. Non ho mai programmato niente. Non ho mai costruito pensando che un giorno la gente sarebbe venuta a visitare le mie creazioni. L’ho fatto per hobby.[/quote]

Nek Chand ha usato le pietre raccolte sulla sua bici dalle colline fuori città e altri pezzi di ceramica, vetro e materiali di recupero, tra cui prese elettriche e telai di biciclette, tirando fuori la bellezza da ciò che per altri era spazzatura.

Nel 1976 le autorità, venute a conoscenza delle sculture, minacciarono di demolire tutto, ma l’opinione pubblica difese Nek Chand lui diventò responsabile del rock-garden, che attualmente si estende per 20 ettari.

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ultimo aggiornamento: 13-06-2015