Non soltanto distruzione delle antiche rovine di Palmira, ma anche la morte di colui che è stato per anni il prestigioso custode di questo sito archeologico.

Gli jihadisti dello Stato islamico hanno decapitato proprio a Palmira Khaled Asaad, ottantaduenne studioso di archeologia e direttore per oltre cinquant’anni proprio dell’Antica città della Siria. A rendere nota la notizia è stato oggi l’attuale capo dei servizi archeologici e musei siriani Maamoun Abdulkarim, citato dal Guardian.

Dopo essere stato decapitato, il corpo è stato appeso su una colonna del centro storico di Palmira, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco e da maggio sotto assedio dell’Isis. L’uomo era loro ostaggio da più di un mese un archeologo di fama internazionale, lavorando con missioni archeologiche statunitensi, francesi, tedesche e svizzere.

Palmira

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ultimo aggiornamento: 19-08-2015