La notte scorsa la grande Porta nord del Battistero di Firenze è stata trasportata al Nuovo museo dell’Opera del Duomo che aprirà al pubblico il 29 ottobre: sono stati necessari due viaggi, uno per ogni anta (che pesa 4 tonnellate) e nel Battistero sarà montata una copia.

Il restauro della porta, realizzato all’Opificio delle Pietre Dure, è durato 2 anni e mezzo e grazie a questo lungo lavoro è stato portato alla luce l’oro ancora esistente dopo 600 anni. Per il trasporto le ante sono stete sigillate in uno speciale sacco con azoto per evitare possibili ossidazioni.

Realizzata da Lorenzo Ghiberti tra il 1403 e il 1424 la Porta nord del Battistero di Firenze rappresenta il suo primo capolavoro, prima della Porta del Paradiso (1425-1452). Per realizzarla fu indetto un concorso a cui parteciparono vari artisti sia fiorentini che stranieri, tra cui Jacopo della Quercia e Filippo Brunelleschi: per partecipare bisognava realizzare una formella sul tema del sacrificio di Isacco. Per questo progetto Ghiberti ricevette l’aiuto del padre e orafo Bartoluccio e tra i vari aiutanti troviamo anche un giovane Donatello.

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ultimo aggiornamento: 11-09-2015