[blogo-gallery id=”130403″ layout=”photostory” title=”Il ponte d’oro sulla via della seta” slug=”il-ponte-doro-sulla-via-della-seta” id=”130403″ total_images=”7″ photo=”0,1,2,3,4,5,6″]

Fino al 4 ottobre La Triennale di Milano ospiterà l’imponente installazione di Shu Yong, creata appositamente per l’Expo.

Il lavoro dell’artista cinese, “Il ponte d’oro sulla via della seta”, è visitabile gratuitamente e rappresenta, date le sue dimensioni (occupa oltre 500 mq e pesa più di 100 tonnellate), l’opera più grande e d’impatto dell’Esposizione Universale di Milano subito dopo l’Albero della Vita.

Shu Yong, premio alla carriera nel 2009 alla Biennale di Firenze, vuole rendere omaggio alla ‘via della seta’, all’importanza che questa ha avuto nel corso dei secoli: il legame sempre più forte tra Oriente e Occidente, il commercio e lo sviluppo della cultura tra i due mondi. Ma l’intento dell’opera è anche quello di trasmettere un chiaro messaggio di pace, di unione tra i diversi Paesi.

Il muro, che si ispira al ponte Zhao Zhou, è lungo 28 metri, alto 6 e largo 4, ed è composto da 10.000 mattoni d’oro sui quali sono intarsiati i fiori nazionali – di seta – di 53 paesi e di 94 città. Ai piedi è stato realizzato un giardino floreale composto da 100.000 sfere dorate intarsiate con i fiori nazionali – sempre di seta – degli oltre 150 paesi che partecipano all’Expo.

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ultimo aggiornamento: 30-09-2015