Michela, la bambola vintage anni Settanta – Per chi c’era all’epoca, ritornate agli anni Sessanta o Settanta, ai tempi dei primi Cicciobello della Sebino (successivamente Cicciobello passo nelle mani della Giochi Preziosi). Ecco, sempre in quel periodo fra le bambine furoreggiava una bambola: Michela, la bambola vintage cantante con tanto di dischetti della Sebino. Perché all’epoca le bambole parlanti funzionavano solamente tramite dischetti. La suddetta bambola veniva venduta corredata di necessari dischi, molti di essi contenevano anche canzoni dello Zecchino d’Oro.

Michela, la bambola vintage anni Settanta della Sebino

Una delle canzoni preferite da Michela era: “Cucù cucù aprile non c’è più, è ritornato maggio al tempo del cucù” e altre amenità del genere che all’epoca facevano andare in sollucchero le bambine, un po’ meno i genitori che dovevano prima sorbirsi ore e ore di “Me la compri, me la compri, me la compri…” e poi quando cedevano presi dalla disperazione, partivano inesorabili ore e ore di “Cucù, cucù…” e di Zecchino d’Oro.

Comunque sia la bambola Michela era prodotta con capigliatura di diverso colore, bionda, castana o con i capelli neri, corti o lunghi a piacere. Anche i vestiti erano di fogge e colori diversi e nella confezione non potevano certo mancare gli indispensabili dischi atti a farla parlare e cantare. Se non erro i dischetti andavano infilati in un’apposita fessura sulla schiena per essere letti dal lettore nascosto nel corpo della bambola, col senno di poi non so perché, ma la bambola Michela mi ricorda il Data di Star Trek.

Ormai la bambola Michela la si trova solamente più in vendita a prezzi anche notevoli in siti appositi o su eBay, diciamo che visti i costi sono dedicate a veri collezionisti, mentre chi ha quelle originali se le tiene ben strette. Voi avevate la bambola Michela? Meglio Michela o il Cicciobello?

Foto | eBay

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ultimo aggiornamento: 05-06-2015