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L’arte è il simbolo dell’anima dei popoli e i popoli vogliono un mondo ecologico ed equo con l’imprescindibilità di sostituire il consumismo con la creatività bio-degradabile e riportare le foreste, gli oceani, la natura tutta…/ al centro della sacralità. (Anne Demijttenaere)

Vista dall’alto l’isola di San Secondo è perfettamente circolare, un punto verde della Laguna veneziana. Le tracce della sua storia, prima come sede di conventi poi come base militare sono ricoperte oggi da una vegetazione rigogliosa di alberi da frutto e acacie, tanto da farci saltare alla mente la troppa effimera potenza umana rispetto alla natura. Ma con il progetto Terra.Terra, iniziato dal 31 agosto 2015 e promosso da Opera Bosco Museo di Arte nella Natura, ente di progettazione, l’uomo è parte attiva della natura che lo circonda e vi entra in simbiosi, attraverso l’arte. La promotrice è Anne Demijttenaere, artista belga, che ha chiamato altri artisti come lei con l’intento di collaborare all’ iniziativa che mette in campo creatività, impegno sociale e confronto, in vista di spunti multidisciplinari.

Francesca Checchi, Jonas Clementoni, Hans-Hermann Koopmann, Elisa Resegotti, Costantino Morosin e Yongxu Wang sono i partecipanti con esperienze differenti vissute agli antipodi del mondo, ma tutti accomunati dall’intenzione di far interagire l’architettura, l’arte e le arti con la natura. Il loro lavoro di gruppo, e le occasioni di confronto che sono alla base operativa di questo progetto hanno dato vita ad Arte nella Natura e all’installazione-talismano, visibile anche dal Ponte della Libertà di Venezia. Ecco come lo descrive l’organizzatrice:

Terra. Terra s’innalza fino a 10 metri sopra il livello del mare. Sorge, nitida, tra la spiaggia e la cima del terrapieno in mezzo al varco che abbiamo praticato nella “foresta” che ricopre la piccola Isola di San Secondo. Istallazione in edera, drago biodegradabile come talismano per uscire dalla crescita dell’inquinamento.

Alla bellezza e originalità dell’opera si unisce l’importanza dell’attività del team per rendere l’isola un luogo sempre più sostenibile e accogliente per tutti i visitatori:

Abbiamo esteso il concetto di estetica all’ecosistema dell’Isola procedendo, di pari passo, alla manutenzione del bosco e, in questo caso, alla rimozione della spazzatura. Spazzatura non integrabile all’opera, ma come azione indispensabile all’organizzazione del terreno che accoglie l’istallazione e come atto fondamentale per la comprensione del luogo e il reperimento del materiale naturale grezzo utilizzato nella realizzazione dell’opera.

Foto| terra.terravenezia.org

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ultimo aggiornamento: 11-01-2016