Si è svolta presso il flagship store Bulgari, sulla Fifth Avenue di New York, la presentazione del libro (tradotto in inglese) “Il Profumo del Chianti” di Piero Antinori.
Il marchese, insieme ad Alberto Festa (Presidente di Bulgari USA) e a Charles Miers (Rizzoli International Publications), ha dato il benvenuto ai numerosi ospiti intervenuti alla serata, tra cui Adam Strum di Wine Enthusiast, Bruce Sanderson di Wine Spectator, Michael Carrazza (CEO di Solaia Capital), Gherardo Guarducci e Jacopo Giustiniani (Sant Ambroeus New York).
“Il Profumo del Chianti” è uscito in Italia nel 2011 e, attraverso le parole di Piero Antinori, racconta aneddoti legati ai suoi cinquant’anni trascorsi «dietro la scrivania grande di palazzo Antinori». Un libro che ripercorre più di seicento anni di storia familiare, sei secoli di vigne e la ricetta della qualità frutto di una vita di incontri, esperimenti e vittorie.
Piero Antinori parte da ciò che conosce meglio, le sue creature: sette etichette, a scandire una storia. E dentro questa storia c’è tutto. Gli Antinori banchieri e guerrieri, poeti e viaggiatori. Gli eroi della moderna enologia, quelli grandissimi, come i più umili e sconosciuti.
Dalla Toscana disastrata del dopoguerra che diventa icona globale di stile, fino alla Napa Valley, in cui la Tenuta Antica (Antinori-California) esprime fin dal suo nome la tradizione vinicola della famiglia e lo spirito di una nuova frontiera.
C’è un’«impresa Italia» che vince ogni crisi con dedizione e fantasia. E c’è il vino, con i suoi riti, le sue tradizioni. Il vino, distillato di sole e passione, segno di civiltà. Che sa tirare fuori il meglio di un uomo. Salva i paesaggi del cuore. Genera arte e poesia.
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