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Arte metropolitana e Brut, graffitismo e pop art arrivano al Mudec di Milano nelle opere di Jean Michel Basquiat dal 28 ottobre 2016. L’artista americano scomparso nel 1988 per overdose, sarà il protagonista di una retrospettiva fino al 26 febbraio che mette in mostra 100 opere provenienti da collezioni private internazionali.

Nella mostra si evidenziera’ il ruolo di Samo (nome con il quale si firmava) nell’arte contemporanea e futura analizzando attraverso la sua pittura infantile e complessa nello stesso tempo, le tematiche di un’epoca segnata dal razzismo, dal consumismo e dal desiderio di celebrità.

La sua carriera, nata nei sobborghi di New York, esplode a contatto con lo star system dell’arte: Andy Wharol e importanti galleristi affascinati dalla capacita’ di raccontare visivamente la vita come competizione continua, le ipocrisie sociali e la decadenza di eroi fragili con citazioni dalla storia dell’arte come in Leonardo Da Vinci’s Greatest Hits. Interessato all’anatomia che utilizza per esprimere il senso di un’esistenza frammentaria come in Bracco di Ferro lo stile di Basquiat si caratterizza per la vicinanza all’arte Primitiva,come in Loin che reinventa per tematiche attuali. Queste opere saranno in mostra, ma poche ancora le informazioni sulle altre.

Per visitare la mostra: biglietto intero 12€, ridotto 10€ e 8€. Orari lunedì 14.30-19.30, martedì, mercoledì, venerdì, domenica 9.30-19.30, giovedì e sabato 9.30-22.00.

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ultimo aggiornamento: 25-08-2016