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Una foto qualsiasi, neanche un granchè dal punto di vista della simmetria e dell’estetica, eppure ricca di ricordi e di significato per il suo possessore. Che decide alla fine di farne una fotocopia per mantenerla con sé, e poi un’altra e un’altra ancora, fino ad iniziare un progetto, intitolato “My Grandma is fading” (Mia nonna sta scomparendo) che racconta in maniera vivida l’Alzheimer, malattia degenerativa di cui la protagonista della foto è colpita.

L’idea del progetto a Luca Vallese, un ragazzo marchigiano di 23 anni, gli è venuta quando ha deciso di fotocopiare la foto di sua nonna per conservarne una copia; dopo la prima fotocopia il ragazzo si è accorto che l’immagine, nel suo complesso, tende a svanire. E così ha iniziato a fotocopiare la fotocopia all’ennesima potenza, fino a dissolvere totalmente l’immagine rappresentata. Proprio come fa l’Alzheimer: dissolve le immagini, la memoria e i ricordi vividi nella mente di chi si ammala.

Si parte dalla prima immagine, così netta e precisa nei contorni e nei colori, per passare ad quella sfocata e indefinita, fino alla totale sparizione del soggetto. Le scansioni Luca le posta ogni giorno sulla sua pagina Facebook e su Instagram. Intervistato da La Stampa, il giovane ci tiene a precisare che non è nessun progetto di sensibilizzazione sul tema della malattia, ma un modo per dire a sua nonna che le vuole bene: “Ovviamente – dichiara –  sono felice che tutto questo porti l’attenzione sulla malattia, ma la foto è talmente bella che avrebbe funzionato alla perfezione anche se la protagonista non fosse stata davvero mia nonna”.

 

 

 

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ultimo aggiornamento: 20-09-2016