Il 23 settembre 1985 il giornalista Giancarlo Siani veniva ucciso dalla camorra a soli 26 anni: a distanza di 31 anni Napoli ha deciso di ricordarlo con un murale in via Romaniello, sul muro di cinta che sorge davanti a casa sua.

Nell’opera – realizzata dal collettivo milanese Orticanoodles – sono state rappresentate la Olivetti, la Citroen Mehari e l’immagine di Siani con il simbolo della pace disegnato sul viso.

Il murale è stato promosso da Inward, osservatorio sulla creatività urbana, e dal fratello di Giancarlo, Paolo Siani, che ha annunciato:

“Noi vorremmo, e qui c’è Luigi de Magistris che so che è d’accordo con me, fare in ogni punto della città dove è caduta una vittima innocente mettere un segnale, questo è un segnale che la città deve ricordare oltre 300 vittime innocenti di questa regione”

Via | Askanews

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 26-09-2016