[blogo-gallery id=”141386″ layout=”photostory”]

Si intitola “Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche italiane”, la mostra che si terrà dall’11 aprile al 15 settembre a Palazzo Baldeschi  (Corso Vannucci, 66) a Perugia.

La mostra  – presentata lo scorso 29 marzo a Roma dal curatore Vittorio Sgarbi –  è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte e comprende una selezione di circa 90 opere d’arte provenienti dalle raccolte di Fondazioni e Banche italiane, un avvincente percorso lungo sette secoli di storia dell’arte che consentirà di verificare la pluralità̀ degli orientamenti che stanno alla base del fenomeno del collezionismo bancario.

Il percorso espositivo assume ancor più valore in quanto parte dei proventi verranno destinati al recupero di beni storico-culturali danneggiati dai recenti eventi sismici.

Con la mostra “Da Giotto a Morandi”, si svelano i numeri dell’immenso patrimonio delle Fondazioni: 13 mila opere d’arte, 73 collezioni, 59 Fondazioni, oggi tutte consultabili in unico catalogo on-line. Dal Medioevo all’età contemporanea, il percorso espositivo vanta nomi di artisti del calibro di  Beato Angelico, Perugino, Pinturicchio, Matteo da Gualdo, Dosso Dossi, Ludovico Carracci, Giovanni Francesco Guerreri, Ferraù Fanzoni, Giovanni Lanfranco, Guercino, Guido Cagnacci, Pietro Novelli, Giovanni Domenico Cerrini, Mattia Preti, Luca Giordano, Antonio Balestra, Gaspar van Wittel, Giovanni Antonio Pellegrini, Bernardo Bellotto, Corrado Giaquinto, Pompeo Batoni, Angelica Kauffmann, Giovanni Fattori, Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Giuseppe Pelizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Leonardo Bistolfi, Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Gerardo Dottori, per citare solo i nomi più noti.

 

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 04-04-2017