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A Milano è arrivato un nuovo museo. Il MAUA, che sta per Museo d’arte urbana aumentata, uno spazio aperto in cui far conoscere e apprezzare le forme artistiche “moderne”, come la street art, l’animazione e la fotografia digitale.

Un progetto che porta a scoprire cinque diverse zone periferiche della città attraverso l’arte che colora i suoi muri. Un museo tecnologico a cielo aperto per chi ama stupirsi davanti alle cose di tutti i giorni che prendono un’altra forma.

Non essendo un unico luogo ma tanti luogh disparati, il MAUA si visita con un’app, dalla quale si può visualizzare una mappa delle 50 opere di street art selezionate quartiere per quartiere dagli abitanti di ciascuna zona. La mappa si trova anche sul sito streetartfactory.eu, o sul catalogo cartaceo del MAUA, in distribuzione a BASE Milano, all’infopoint del Comune e nelle librerie.

Una volta selezionata una o più opere e costruito il proprio percorso, si parte con il tour:  quando si raggiunge l’opera selezionata, aprire l’app Bepart e inquadrare l’opera di street art con lo smartphone per vederla animarsi e trasformarsi in un’opera d’arte digitale. Condividere l’esperienza sui profili social con l’hashtag #maua #museoarteurbanaaumentata #realtaaumentata.

Questi i numeri del MAUA:

  • 50 murales in realtà aumentata
  • la più grande mappatura cittadina di street art
  • 218 opere fotografate
  • oltre 200 autori
  • 115 ore di workshop
  • 5 aree di Milano: Giambellino-Lorenteggio; Adriano-Padova-Rizzoli; Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare; Niguarda-Bovisa; QT8-Gallaratese.
  • 150 ragazzi/e coinvolti sul territorio e 50 digital artist
  • 1 premio appena ricevuto: il Digital Award – Il Coraggio di Innovare 2017, di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Meet the Media Guru, riservato ai migliori progetti dei settori della Moda e del Design che abbiano scelto il digitale come strategia vincente.

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ultimo aggiornamento: 28-12-2017