Il video odierno ci conferma come il rapporto tra Londra e le auto sportive e di lusso, presenti in modo copioso sulle sue strade, sia molto felice anche in questo mese di febbraio. La capitale inglese è al centro di molti interessi economici, finanziari e imprenditoriali, che ne fanno un naturale punto di ritrovo per uomini ricchi di diverse nazionalità.

Questi, insieme a tanti appassionati benestanti locali, costruiscono un parco circolante di primissimo livello. Nella City, che ha un’influenza enorme sul piano mondiale in fatto di cultura, comunicazione, politica ed economia, è facile incontrare per strada dei capolavori motoristici, specie nelle vie più chic.

Qui, tra sedi di società finanziarie, hotel da paperoni, boutique delle grandi griffe e ristoranti da divi di Hollywood, si possono ammirare alcune delle più belle creature a quattro ruote. I marchi sono tutti rappresentati, ma la scena è dominata da Ferrari, Lamborghini, Porsche, Aston Martin, Bentley, Rolls-Royce, Bugatti ed altre ancora. Spesso con targa araba.

I proprietari di queste ultime non si pongono problemi ad acquistare grandi quantità di fuoriserie, viste le immense risorse su cui possono contare. Con le targhe dei loro paesi si possono ammirare le opere d’arte motoristiche più estreme dell’era moderna, anche di marchi esotici come Koenigsegg. Non sempre gli esemplari sono lasciati nel loro stato di grazia iniziale, perché gli arabi si concedono con una certa frequenza delle personalizzazioni sopra le righe, frutto di gusti non propriamente allineati alle note della classe.

Capita così di vedere gioielli a quattro ruote sottoposti a trattamenti stravaganti, di discutibile o pessimo gusto. Qualche volta le carrozzerie sono rivestite di una patina aurea, che le rende coatte, almeno dal mio punto di vista, ma ognuno coi suoi soldi fa quello che vuole, anche se nessuno dovrebbe modificare lo spirito di certe opere d’arte. E’ come comprare un quadro di Picasso, per cambiarne i colori e i particolari: follia allo stato puro.

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ultimo aggiornamento: 22-02-2015