L’agopressione è una tecnica terapeutica manuale che venne messa a punto dal medico italiano Pietro Orlandini alla fine del 1800 basandosi sui principi dell’agopuntura orientale.

La differenza sostanziale è che in questo caso la pelle non viene “traumatizzata” dall’inserimento di aghi (seppur sottilissimi), ma i punti energetici del corpo vengono stimolati solo con la pressione delle dita delle mani del massaggiatore o attraverso strumenti non invasivi come bastoncini in legno, rotelline e martelletti.

Proprio come l’agopuntura, anche l’agopressione parte dalla conoscenza dei punti del corpo umano attraversati da flussi energetici. Quando un organo o un tessuto vengono colpiti da una malattia, manifestano dolore o disfunzioni, significa che in quel punto si è verificato un blocco della corrente energetica, che va ripristinato. Ecco che, con opportune manipolazioni, ognuno di questi snodi del corpo può essere riportato in equilibrio e aiutato a superare da solo il disturbo.

Quindi, l’agopressione non si limita a spegnere il sintomo doloroso della malattia, ma punta, piuttosto, a curare l’organismo nella sia interezza, riportandolo in una condizione di benessere. Infatti i punti energetici che sono dislocati su tutto l’organismo, sono in diretta corrispondenza con organi, vasi sanguigni e tessuti sottostanti, motivo per cui, stimolandoli, si riporta la salute (o si cerca di farlo) proprio laddove si sia verificato il blocco energetico. Va comunque precisato, che non possiamo affidarci all’agopressione per guarire da patologie gravi, sarebbe da irresponsabili.

Quello che possiamo fare, è piuttosto quello di potenziale il livello energetico generale del corpo e ridurre o alleviare piccoli problemi che derivano da una mancanza di equilibrio. Vediamo le affezioni più comuni che possono trarre beneficio da un ciclo di sedute di agopressione (ciascuna può durare dai 15 minuti ai 45):

  • Problemi della pelle, psoriasi, acne e dermatiti
  • Disturbi endocrini
  • Cellulite e ritenzione idrica
  • Disturbi della circolazione sanguigna e linfatica
  • Dolori osteoarticolari e muscolari
  • Mal di schiena e artrosi cervicale
  • Mal di testa e nevralgie
  • Insonnia, stress, ansia
  • Disturbi uro-genitali, incluse le cistiti ricorrenti
  • Disturbi digestivi, colite e gastrite

Foto| via Pinterest

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 06-08-2013