Avevamo già parlato del potere digestivo di erbe e spezie pochi giorni fa. E in quell’occasione avevamo detto meraviglie dell’anice, pianta aromatica molto usata per la preparazione di tisane dopo pasto e buonissimi distillati. Oggi vi proponiamo qui la ricetta del noto liquore all’anice, un digestivo alcolico per cui basta un “cicchetto” bevuto dopo un pranzo particolarmente abbondante per sentirsi subito più leggere. Mi raccomando però, trattasi sempre di un alcolico e non di una medicina. Quindi attenzione a non esagerare con la frequenza di assunzione e con i dosaggi, o l’unica cosa che otterremo sarà il fegato grosso!

Per 1 litro di prodotto serviranno: mezzo litro di alcol a 90° (o in alternativa 250ml di alcol e 250ml di vodka liscia), mezzo litro di acqua, 350gr di zucchero bianco, 5 cucchiaini di semi di anice stellato schiacciati, un cucchiaino di semi di finocchio schiacciati, mezzo cucchiaino di chiodi di garofano.

Prendete un recipiente in vetro con chiusura ermetica, versateci dentro l’alcol con i semi di finocchio, i semi di anice e i chiodini di garofano. Chiudete il contenitore con il suo tappo e lasciate le spezie in infusione dai 20 giorni al mese in un luogo della casa fresco e asciutto, smuovendo la posa dal barattolo ogni 2-3 giorni. Passato questo tempo dovete creare lo sciroppo di zucchero che andrà a dolcificare il vostro liquore.

Per farlo mettete l’acqua con lo zucchero in una pentola e portate a ebollizione. Lasciate bollire per pochi minuti a fuoco più dolce, poi spegnete e fate freddare. Quando lo sciroppo sarà ben freddo può essere unito all’infuso di alcol e anice. Prima di questa operazione però dovrete travasare il liquore in una bottiglia di vetro, filtrando le rimasuglie delle spezie con un colino a maglie strette. Agitate la bottiglia per amalgamare poi lo sciroppo alla soluzione alcolica, chiudete ermeticamente la bottiglia e rimettete a riposare nel luogo fresco e asciutto della casa.

Dopo un mese il liquore sarà pronto e potrà essere utilizzato sia per la preparazione di dolci, sia per l’imbarazzo di stomaco dopo un pasto troppo ricco, sia come distillato da offrire agli amici in un freddo pomeriggio autunnale.

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ultimo aggiornamento: 19-09-2013