Conoscete le innumerevoli proprietà benefiche della calendula? Scommettiamo di no. E noi siamo qui per colmare questa “colpevole” lacuna. Riscoprire le virtù curative e cosmetiche delle piante, infatti, non solo ci consente di ritrovare il benessere e l’equilibrio in modo del tutto naturale e privo di effetti collaterali, ma ci insegna anche a conoscere e rispettare la natura e il verde.
La calandula forse l’abbiamo vista nei prati in estate, perché è caratterizzata da un bellissimo fiore simile ad una gerbera, dal vivace color giallo arancio. La caratteristica del fiore di calendula è quello “prevedere la pioggia”, nel senso che se al mattino la sua corolla di petali rimane chiusa, significa che pioverà.

Detto questo, passiamo ad elencare le ben più importanti proprietà benefiche di questa pianta erbacea originaria del Nord Africa (Egitto nello specifico). Esse sono contenute nei principi attivi della calendula, che sono:

  • Oli essenziali
  • Flavonoidi, carotenoidi, steroli e saponine (antiossidanti potenti)
  • Mucillagini
  • Resine

Queste sostanze, in particolare l’olio essenziale e gli antiossidanti, sono quelli che rendono la calendula una pianta officinalis, ovvero curativa. Le virtù terapeutiche (antispastiche, antinfiammatorie, calmanti e cicatrizzanti) che i prodotti ricavati dalla pianta, tra cui una meravigliosa pomata, possiedono, sono indicate per curare i seguenti disturbi:

  • Crampi mestruali, irregolarità del ciclo e amenorrea (assenza di mestruazioni)
  • Disturbi digestivi
  • Ulcera peptica
  • Infezioni alle vie aeree
  • Dermatite
  • Psoriasi
  • Eczema
  • Ustioni, scottature ed eritemi solari
  • Acne e brufoli infiammati
  • Ferite e tagli che non si rimarginano
  • Geloni e piaghe

Per curare la pelle acneica e impura le creme alla calendula sono straordinarie, così come per guarire ferite, bruciature e ulcerazioni. Possiamo anche prepararci un unguento fai da te con 40 grammi di fiori freschi di calendula. Ci basterà farli seccare e poi metterli “a bagno” in 30 cl di olio d’oliva. Tempo una settimana e avremo un meraviglioso olio curativo, lenitivo (contro arrossamenti e irritazioni) da usare ogni volta che ne avremo bisogno. Se, invece, il nostro problema sono piuttosto mal di stomaco e gastrite, allora useremo l’estratto secco della calendula (che troveremo in erboristeria), per preparare decotti da bere all’occorrenza.

Foto| di nociveglia per Flickr

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ultimo aggiornamento: 24-09-2013