Da sempre attenta a qualità e design, Désirée non tralascia l’attenzione all’ambiente. Infatti, tra i capisaldi della filosofia Désirée troviamo il perfetto equilibrio tra concezione di produzione industriale, forte vocazione all’automazione e una manifattura di sapore artigianale, 100% made in Italy, qualità indiscussa dei materiali e cura della lavorazione.

Tra questi fondamentali ultima, ma non per importanza c’è la Cultura dell’innovazione ecosostenibile. Nel corso degli anni ha riconosciuto quindi l’importanza di un design sostenibile e trasversale ai prodotti e ai sistemi produttivi aziendali ed ogni prodotto Désirée presenta elevata affidabilità, proprio grazie all’utilizzo di materiali superiori ed ecocompatibili.

Fiore all’occhiello della produzione sostenibile di Désirée è la grande innovazione sviluppata in collaborazione con la conceria Dani: la Pelle Zero Impact. Frutto di oltre 10 anni di ricerca Dani, la pelle Zero Impact è chrome e heavy metal free, secondo la normativa ISO 15987, che fissa nello 0,1% la somma massima di contenuto di metalli pesanti. La quota eccedente di CO2, prodotta nelle fasi di concia, viene infine abbattuta grazie ad un progetto di forestazione certificato internazionalmente. Inoltre, le pelli Zero Impact sono FOC (Free of Chrome), esenti da metalli pesanti, rilasciano -5% di emissioni di CO2 e hanno un bilancio ambientale tra attivo e passivo pari a Zero.

Ma Désirée utilizza da sempre solo materie prime naturali, ecocompatibili e completamente riciclabili come il legno, il metallo, la pelle, e per la salvaguardia del prodotto tutti gli imballi Désirée hanno un nylon di protezione e un cartone a forte spessore, con chiusura a colla a caldo. Tutti gli imballi Désirée sono riciclabili al 100% e i poliuretani non contengono CFC (clorofluorocarburi) o solventi clorurati, dannosi per l’ambiente e per lo strato di ozono. Tra i divani sostenibili di Désirée c’è innanzitutto il Savoye, novità 2015, e il divano Endor.

Il primo, progettato da Marc Sadler, è un divano componibile, progettato da Marc Sadler, leggero e sobrio dalle imbottiture “informali” che dialogano in modo armonico con la struttura e con i sottili piedini cilindrici in alluminio spazzolato opaco o rivestiti in cuoio. Oltre alla sua eleganza Savoye si caratterizza per l’impronta eco grazie all’imbottitura in ecopiuma ovvero in fiocchi di microfibra in poliestere.

Sempre di Marc Sadler, Endor porta un nome enigmatico dietro cui si celano ampie isole imbottite e sospese su piedini in legno che appaiono irregolari per posizione, inclinazione e tonalità che ricordano gli alberi della foresta. I piedini sono autolivellanti e realizzati in rovere naturale o tinto wengè, mentre lo schienale e il cuscino schienale sono liberamente posizionabili e il rivestimento in tessuto o pelle è completamente sfoderabile. Qui natura viene rispettata non solo nella forma, ma anche per i materiali costruttivi, come legno, cotone biologico e poliuretano di origine vegetale, ecologici ed ecosostenibili.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 24-11-2015