NEXT-GENE20 from squintopera on Vimeo.
Un progetto di architettura corale e sperimentale quello di NEXT-GENE20, appena anticipato a TaiPei, che prevede la realizzazione di 20 case a Taiwan progettate da altrettanti architetti selezionati tra taiwanesi e internazionali. Tra i team selezionati anche l’italiano IaN+.
Alla prossima Mostra di Architettura della Biennale di Venezia ci sarà la presentazione al pubblico di NEXT-GENE20 sotto forma di esibizione con disegni, schizzi, rendering e altre iniziative parallele. Le date sono 14 settembre – 23 novembre. Intanto Squint Opera in collaborazione con iMage, ha realizzato un video di presentazione sviluppato come un giornalino a fumetti dove gli architetti sono raffigurati come supereroi. La colonna sonora trae ispirazione dai film di kung-fu, dalla serie di James Bond e da The Blues Brothers.
L’intenzione è quella di produrre un dialogo tra l’architettura sperimentale e la giovane impresa edile (che ha reso disponibile il terreno), proponendo un nuovo tipo di abitazione per il XXI secolo, un prototipo di casa oltre la casa, una struttura non solitaria, che faccia sentire gli abitanti parte dell’ambiente e non rinchiusi fra le pareti. Un’idea appunto, su cui si sono interrogati gli studi di architettura chiamati. Sebbene la lista includa studi già famosi, la metà dei selezionati comprende giovani architetti ancora poco conosciuti. L’inizio dei cantieri è previsto imminente. Le residenze dovrebbero essere pronte per la vendita da dicembre 2009.
Il cliente commissionatore è Tai-Nien Lu, mentre il coordinatore del progetto è Yu-Tung Liu. La lista degli architetti comprende: Kengo Kuma, Akihisa Hirata, Hailim Suh, Toshiko Mori, Yung Ho Chang, MVRDV, IaN+, Fernando Menis, GRAFT, Julien De Smedt, Shu-Chang Kung, David Chun-Tei Tseng, Kris Yao, Jay Wen-Chieh Chiu, Kyle Chia-Kai Yang, Hsueh-Yi Chien, Irving Hung-Hui Huang, Ray Chen, Sheng-Yuan Huang, Yu-Tung Liu.
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