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Tacchini si presenta al Salone Internazionale del Mobile 2017 con una nuova collezione di arredi per gli ambienti contract e domestici in collaborazione con importanti designers del panorama internazionale come Gordon Guillaumier, Pearson Lloyd e Jonas Wagell. Quest’anno, inoltre, Tacchini dà spazio anche all’arte con due nuove versioni del paravento Nebula, ispirate ai capolavori dell’artista art deco Jean Dunand e della pittrice milanese Lucia Pescador. Infine, come da tradizione, il brand dialoga con due intramontabili maestri del design: Gianfranco Frattini e Umberto Riva.

GORDON GUILLAUMIER
SOAP
Prosegue la ricerca di essenzialità di Guillaumier, che con Soap crea un tavolino dall’eleganza discreta, caratterizzato da forme morbide, angoli arrotondati e un prezioso top in marmo.

FACE TO FACE
«Siediti accanto a me. Voglio guardare il tuo viso mentre parliamo. Capire cosa pensi». Gordon Guillaumier reinterpreta il divano e lo trasforma in uno spazio di relazione: due schienali contrapposti e morbidi cuscini in piuma invitano a sedersi vis à vis e a guardarsi negli occhi, per ritrovare la dimensione umana dello sguardo ovunque ci si trovi.

PEARSON LLOYD
ISCHIA
Il nuovo progetto di Pearson Lloyd è influenzato da forme naturali e suggestioni artistiche. Destinato ad ambienti collettivi, Ischia è un sistema modulare composto da elementi singoli, liberamente combinabili, con la possibilità di aggiungere il tavolino o il paravento in paglia di Vienna. L’essenzialità degli elementi, caratterizzati da forme morbide e linee oblique, è bilanciata dalle finiture importanti delle basi in legno o marmo che connettono tra loro gli elementi.

JONAS WAGELL
ROMA
Jonas Wagell immagina una famiglia di sedute caratterizzate dal segno morbido di una curva a emiciclo: il nome della collezione, Roma, evoca in modo sensibile l’ambito classico a cui si possono ricondurre i segni stilistici del disegno. Un’ispirazione non manieristica al design degli anni ’50 per un progetto nato classico, anche nel nome.

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I maestri sono per Tacchini figure carismatiche, capaci di insegnare e trasmettere un’arte, attraverso il loro agire diretto, ma anche nel lascito delle loro opere. Nel design i maestri parlano attraverso i classici: progetti senza tempo, che vanno oltre mode e tendenze, ma così potenti da determinare naturalmente uno stile. Al Salone del Mobile 2017 Tacchini presenta due riedizioni di grandi maestri del design: Gianfranco Frattini e Umberto Riva.

GIANFRANCO FRATTINI
OLIVER
Disegnato da Gianfranco Frattini nel 1957, il divano 872, da Tacchini rinominato Oliver, ha riscosso negli anni un grandissimo successo. Essenziale ed elegante, è caratterizzato da una struttura leggera in acciaio con piedini terminali in legno e dall’imbottitura capitonné di seduta e schienale, un dettaglio di grande sapienza artigianale.

UMBERTO RIVA
E63
Disegnata per la prima volta nel 1963, la lampada E63 racchiude in una sigla alfanumerica la complessità intellettuale del suo progettista, Umberto Riva, allo stesso tempo architetto, designer, artista. Una lampada da tavolo caratterizzata da linee semplici per contenere superfici ampie, che sembrano dare forma solida alla luce stessa.

NEBULA INTERIORS E POISSONS
Il paravento è uno dei temi più affascinanti del mondo del design: capace, nella sua essenza bidimensionale, di ritagliare uno spazio tridimensionale, è ossimoro nella sua funzione ed estetica di mostrare ma nascondere. Nebula è un progetto di Pearson Lloyd, declinato da Tacchini in due versioni d’arte, Poissons e Interiors, ispirati ai pesci orientali dell’artista art deco Jean Dunand, e ai disegni spaziali della serie Inventario del novecento con la mano sinistra dell’artista milanese Lucia Pescador.

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Per il Fuorisalone 2017, alla Falegnameria Cavalleroni, Tacchini & Ceramiche Piemme hanno presentato un racconto che, partendo da suggestioni artistiche, porta il visitatore in un paesaggio onirico in cui le ceramiche di Pierre Charpin fanno da cornice ai divani di Pearson Lloyd e Gordon Guillaumier.

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ultimo aggiornamento: 14-04-2017